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Moda e Design Industriale L-4

Storia del design (Design)

Settore scientifico disciplinare Numero crediti formativi (CFU) Docente
L-ART/03 8 Rosalinda Inglisa

Programma del corso

Il corso esaminerà storia, teorie ed esperienze progettuali del design in Italia, in Europa e nei territori extraeuropei con trattazione delle principali figure e delle principali opere progettate e/o realizzate.

Organizzazione Unità didattiche:

UD 1 (1 CFU): presentazione e definizione della disciplina; i prodromi e la nascita del Disegno Industriale;

UD 2 (1 CFU): negli anni della rivoluzione industriale.

UD 3 (1 CFU): critica al sistema produttivo industriale; Liberty e Art Nouveau;

UD 4 (1 CFU): la Germania e l’industrial design;

UD 5 (1 CFU): Il design americano;

UD 6 (1 CFU): il design italiano;

UD 7 (1 CFU): il design organico scandinavo e i suoi protagonisti;

UD 8 (1 CFU): i padri del design giapponese e il design contemporaneo in Giappone; breve storia del design ecologico.

Testi consigliati

Il docente consiglia l’integrazione del materiale fornito (videolezioni, slides, esercitazioni) con i seguenti testi, a cui il docente può fare riferimento durante le lezioni:

-       Bologna Ferdinando, Dalle arti minori all’industrial design. Storia di un’ideologia, Editori Laterza, Roma-Bari 1972;

-       D’Amato Gabriella, Storia del design, Bruno Mondadori, Milano 2005;

-       De Fusco Renato, Storia del design, Editori Laterza, Roma-Bari 2005;

-       De Fusco Renato, Made in Italy. Storia del design italiano, Altralinea Edizioni, Firenze 2014;

-       Munari Bruno, Da cosa nasce cosa. Appunti per una metodologia progettuale, Editori Laterza, Roma-Bari 2007;

-       Vercelloni, Matteo, Breve storia del design italiano, Carrocci, Roma 2008.

Ulteriori riferimenti bibliografici saranno suggeriti durante il corso.

Ricevimento studenti

Il docente è sempre reperibile via mail.

Inoltre, previo appuntamento, il docente può programmare il ricevimento in videoconferenza con lo studente.

Informazioni generali

Obiettivi Formativi

Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti per riconoscere e contestualizzare storicamente e geograficamente l’oggetto del design, ripercorrendo, secondo un ordine cronologico e tematico, la storia del Design a partire dalla sua prima affermazione.

Saranno analizzati storicamente i concetti chiave, le principali teorie e le diverse definizioni del Design; si studieranno i protagonisti, gli approcci e le scuole più significative, insieme al ruolo avuto dall’industria, dalla distribuzione commerciale e dalle innovazioni tecnologiche, con una particolare attenzione al clima culturale in cui le differenti correnti e i diversi oggetti sono nati.

Risultati di apprendimento attesi

I risultati di apprendimento attesi al termine del corso includono la conoscenza della Storia del design, nella sua relazione con il contesto storico e territoriale, al fine di fornire agli studenti uno strumento utile per aumentare la creatività e per avvicinarsi alla progettazione in modo più consapevole e vivace.

Conoscenza e capacità di comprensione

Lo studente conoscerà criticamente la storia delle forme dei prodotti industriali ma anche degli artefatti in generale, con attenzione critica ai contesti territoriali.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Lo studente saprà interpretare gli artefatti significativi di epoche diverse, comprendendone la forma, la consistenza materiale, le tecnologie realizzative anche in rapporto con i contesti storico-culturali e produttivi.

Abilità di giudizio

Lo studente acquisirà la capacità di utilizzare gli strumenti storiografici (teorie, informazioni, fonti, interpretazioni) per una lettura della nascita e dello sviluppo del prodotto di design. Sarà così in grado di integrare le conoscenze, di formulare giudizi, anche sulla base di informazioni limitate, e di stabilire nessi, influenze e dipendenze tra le diverse espressioni creative.

Abilità di comunicare

Lo studente avrà acquisito la capacità di esprimere con chiarezza i contenuti del corso spiegandone il significato; la capacità di comunicare, attraverso l'uso di un linguaggio disciplinare specifico, l'interpretazione di opere o tematiche della disciplina; la capacità di argomentare su temi e problemi della produzione dell’oggetto di design.

Capacità di apprendimento

Lo studente avrà acquisito una buona autonomia nell’uso dei propri strumenti cognitivi e metodologici per la lettura dell’oggetto di design del periodo analizzato.

Modalità di esame, prerequisiti, esami propedeutici

Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente

L’accertamento dei risultati di apprendimento attesi avviene attraverso la verifica della:

•          conoscenza della Storia del design, nella sua relazione con il contesto storico e territoriale; la conoscenza dei suoi concetti chiave, delle principali teorie e delle diverse definizioni; la conoscenza dei protagonisti, degli approcci e delle scuole più significative (55% del punteggio complessivo);

•          capacità di interpretazione, sintesi e correlazione tra diversi argomenti (15% del punteggio complessivo);

•          padronanza di un opportuno linguaggio tecnico (10% del punteggio complessivo);

•          sviluppo di adeguate capacità espositive (20% del punteggio complessivo).

Modalità di esame

La valutazione avverrà sulla base di un colloquio orale in presenza o di una prova scritta, secondo la modalità test a risposta multipla online o in presenza.

Non è più richiesta la presentazione di un elaborato prima dello svolgimento dell'esame.

Al colloquio orale il livello di valutazione minimo (18/30) è attribuito quando lo studente dimostra una conoscenza approssimativa degli argomenti, una comprensione superficiale, una scarsa capacità di analisi, un’espressione non sempre appropriata e una debole capacità di esposizione autonoma;

Il livello di valutazione massimo (30/30) è attribuito quando lo studente dimostra un’eccellente esposizione, ottime capacità di analisi e sintesi unite a buone capacità di rielaborazione personale. La lode viene attribuita quando il candidato dimostra una assoluta padronanza degli argomenti trattati e la capacità di correlarli in maniera trasversale. Viene altresì valutata la capacità di approfondimento autonomo e di rielaborazione personale.

In caso di prova scritta, questa consisterà in un test a risposta chiusa composto da 31 domande, con quattro risposte di cui una sola corretta. Si intenderà superata con almeno 18 risposte esatte (18/30). La valutazione massima sarà ottenuta con la risposta esatta a 30 quesiti (30/30). La risposta esatta a tutti i 31 quesiti consentirà l’attribuzione della lode.

Propedeuticità

Non sono previste propedeuticità obbligatorie.

Prerequisiti

Non sono previsti prerequisiti derivanti dallo studio di altre materie, ma si ritiene utile conoscere almeno i lineamenti essenziali della storia contemporanea europea.

Organizzazione didattica

Modalità di erogazione del corso:

Insegnamento erogato interamente “a distanza”, secondo un’articolazione di 8 unità didattiche, ciascuna del “peso” di 1 CFU.

Attività didattiche previste

Le attività di didattica, suddivise tra didattica erogativa (DE) e didattica interattiva (DI), saranno costituite da 6 ore per CFU e ripartite secondo una struttura di almeno 2,5 ore di DE (tenuta in considerazione la necessità di riascolto) e di 1 ora di DI per ciascun CFU.

 

Attività didattica erogativa (40 ore):

·      40 lezioni frontali videoregistrate, della durata di circa 30 minuti ciascuna (tenuta in considerazione la necessità di riascolto) sempre disponibili in piattaforma.

Attività didattica interattiva (8 ore):

·      8 aule virtuali programmate della durata di 1 h ciascuna; eventuali ulteriori incontri potranno essere stabiliti durante il corso.

Attività di autoapprendimento:

Test di autovalutazione a conclusione di ogni lezione, costituito da 5 domande (relative ai contenuti esposti nella lezione) a risposta multipla, con 4 risposte di cui una sola corretta.

L'articolazione tra DE e DI, per ciascuna unità didattica, sarà organizzata coerentemente con gli obiettivi formativi specifici dell’insegnamento.

Lezioni

Presentazione e definizione della disciplina

I prodromi e la nascita del disegno industriale

I 4 fattori del sistema design

L'industrializzazione della ceramica

La semplificazione dell'arredo nel Vecchio e nel Nuovo continente

La rivoluzione industriale

Christopher Dresser

Il caso Thonet

Critica al sistema produttivo industriale: William Morris e le associazioni delle Arts & Crafts

Liberty e Art Nouveau

Il metodo americano

Germania: una nazione-azienda

Il caso AEG

La Wiener Werkstätte

Le avanguardie e il design

Rietveld oltre il De Stijl

Adolf Loos

Il Bauhaus. La scuola

Il Bauhaus e i quattro parametri del design

I Vchutemas russi

Il caso Ford

Francia: dall'Art Déco al funzionalismo

Il Futurismo e il suo contributo al design

L'Italia tra stile Novecento e razionalismo

L'Italia nel Dopoguerra

Italia: il prodotto d'autore

Il caso Olivetti

Il progetto della comunicazione in Italia

Il Design ai tempi della crisi: gli USA

Gli USA e lo sguardo all'Europa

Herman Miller e gli Eames

Knoll International e Eero Sarinen

Il design scandinavo

Il secondo design scandinavo

Design e industria: il modello italiano e il Radical design

I nuovi classici del design italiano

Il caso del Giappone