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Scienze Biologiche L-13

Principi di conservazione biologica e Botanica Ambientale

Settore scientifico disciplinare Numero crediti formativi (CFU) Docente
BIO/03 12 Luigi Caputi

Agenda

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MODALITÀ DI ESAME, PREREQUISITI, ESAMI PROPEDEUTICI

Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente

L'acquisizione dei risultati di apprendimento previsti viene accertata attraverso la verifica del completamento delle attività di autovalutazione presenti alla fine di ogni sezione dell'insegnamento e attraverso la prova di esame.

I test di autovalutazione permettono allo studente di monitorare la propria comprensione degli argomenti somministrati e, nel caso ci siano delle difficoltà, di attivarsi per colmare le lacune o chiedere ulteriori spiegazioni al docente tramite incontri di didattica interattiva.

Tutti i contenuti trattati nell’ambito dell’insegnamento costituiscono oggetto di valutazione.

La valutazione delle competenze acquisite dallo studente avverrà attraverso un colloquio orale o in forma scritta nelle date d’appello previste dall’Ateneo e pubblicate in piattaforma.

La valutazione prevede l’identificazione del raggiungimento degli obiettivi previsti ed in particolare per ogni argomento saranno valutati:

-        il grado di acquisizione della conoscenza degli argomenti trattati (50% del punteggio)

-        la capacità di sintesi e correlazione tra i vari argomenti oltre a una corretta terminologia (25% del punteggio)

-        la comprensione e la capacità di interpretazione dei meccanismi e fenomeni fisiologici (25% del punteggio).

 

Modalità di esame

Modalità di esame

La valutazione finale avverrà nelle date d’appello previste dall’Ateneo e pubblicate in piattaforma, in modalità scritta online, scritta strutturata in presenza e/o orale.

Prova scritta strutturata:

-31 domande (scelta multipla)

-ad ogni domanda viene assegnato un punteggio massimo di 1

-ad ogni risposta non data o errata viene assegnato un valore di 0

Prova orale: colloquio della durata di circa 20 minuti per studente.

 

Propedeuticità

Non sono previste propedeuticità ma si consiglia di aver già sostenuto gli esami di Botanica e botanica sistematica, Zoologia e zoologia sistematica (entrambi al primo anno) e di Ecologia (terzo anno).

Prerequisiti

Per l'insegnamento non sono previsti prerequisiti specifici.

Organizzazione didattica

Modalità di erogazione del corso:

Il corso si articola in 1 solo modulo, diviso in argomenti principali, comprendente videolezioni e attività di didattica interattiva. È requisito essenziale per preparare al meglio l'esame seguire le lezioni del corso per l'intera durata della registrazione. È inoltre fortemente consigliata la consultazione dei libri di testo indicati. Essi costituiscono, infatti, un valido ausilio per la comprensione e l’approfondimento dei vari argomenti.

Attività didattiche previste

Le attività di didattica per gli insegnamenti integrati con attività di Laboratorio prevedono 12 ore di didattica laboratoriale per l'ammontare di 1 CFU.

Attività didattica erogativa (27h e 30 minuti):

• 55 lezioni frontali, videoregistrate, della durata di circa 30 minuti ciascuna, sempre disponibili in piattaforma didattica (ogni videolezione corrisponde a 1 ora di didattica erogativa considerando la necessità di riascolto e le domande di autovalutazione da svolgere alla fine dell’ascolto). Durante ciascuna videolezione vengono proposti e risolti dei semplici problemi relativi agli argomenti trattati.

Attività didattica interattiva (12 ore):

• Dopo un sondaggio sulle preferenze degli argomenti da approfondire, si organizzano incontri interattivi periodici in videoconferenza su tematiche specifiche del programma.

Attività didattica interattiva di laboratorio (12 ore):

• 6 ore di attività di didattica esercitativa su supporto Multimediale.

• 6 ore di attività di didattica trasmissiva ONLINE.

Attività di autoapprendimento:

• test di autovalutazione con domande a scelta multipla, alla fine di ogni modulo

• test di autovalutazione con domande a scelta multipla, delle competenze in uscita dal corso.

L'articolazione tra DE e DI, per ciascun modulo, sarà organizzata coerentemente con gli obiettivi formativi specifici dell’insegnamento.

Obiettivi Formativi

Lo studente acquisirà le conoscenze di base e gli strumenti metodologici necessari per la comprensione: delle relazioni fra biodiversità e funzionamento, le conseguenze di sorgenti multiple di stress su biodiversità e processi ecologici e le possibilità di conservazione, gestione e recupero attivo (restoration ecology) di sistemi degradati, i metodi di studio degli organismi vegetali in un areale primario (distribuzione originaria in natura) e secondario (distribuzione artificiale), con particolare riferimento alle specie che supportano il restauro paesaggistico

Risultati di apprendimento attesi

Conoscenza e capacità di comprensione

Al termine del corso, lo studente possiede una visione complessiva sullo stato dell'ambiente terrestre, delle sue risorse e della sua biodiversità, nonché dei problemi conseguenti all'impatto antropico. Inoltre, acquisisce nozioni riguardanti le modalità di conservazione delle specie e degli ambienti a rischio e le problematiche connesse. Inoltre, lo studente possiederà una visione complessiva sulle applicazioni delle conoscenze della botanica sistematica. Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito un linguaggio tecnico e capacità di sintesi relativamente agli argomenti del corso.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Lo studente saprà applicare le conoscenze di base per affrontare problematiche relative al rispetto dei principi della biologia della conservazione, alle misure di biodiversità, e alla tutela della conservazione della flora e della fauna. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito una visione generale e critica che gli consenta di proporre strategie efficaci per la conservazione della diversità animale e vegetale. Lo studente saprà applicare le conoscenze di base per proporre soluzioni per ripristinare ecosistemi vegetali degradati, utilizzare le piante per scopi pratici (es. fitodepurazione, urban greening etc.) e per valutare la qualità dell'ambiente attraverso l'uso di bioindicatori.

Abilità di giudizio

Lo studente avrà acquisito autonomia di giudizio nella interpretazione e valutazione di dati ecologico – ambientali in relazione alla presenza delle singole specie ad agli insiemi di specie. Applicherà i principi di deontologia professionale e l’approccio scientifico alle problematiche di bioetica ambientale.

Abilità di comunicare

Lo studente acquisirà padronanza del linguaggio scientifico attraverso cui descrivere in modo appropriato quanto acquisito durante il corso.

Capacità di apprendimento

Programma del corso

PRINCIPI DI CONSERVAZIONE BIOLOGICA

Principali cause di vulnerabilità ed estinzione delle specie animali. Vortice d’estinzione. Genetica della conservazione. Tipi di aree protette. Caratteristiche e zonazione delle aree protette. Interventi su popolazioni animali: reintroduzioni, introduzioni, rafforzamenti. Conservazione in situ ed ex-situ. Criteri di priorità di conservazione di specie e comunità biologiche. Classificazione IUCN e Liste Rosse. Normativa di riferimento.

Inquinamento dell’acqua. Inquinamento atmosferico. Cambiamento climatico ed effetto sugli ecosistemi. Rifiuti soliti, tossici e pericoli. Fonti energetiche tradizionali e rinnovabili. Monitoraggio ambientale ed elementi biologici per la valutazione della qualità ambientale degli ecosistemi acquatici (e.g. Posidonia oceanica). Specie aliene. Normativa di riferimento.

Cenni di bioindicazione del suolo e bioindicatori di sostenibilità ambientale.

La citizen science: potenzialità del coinvolgimento dei cittadini per il biomonitoraggio. Approcci pratici: Priorità di conservazione.

 

BOTANICA AMBIENTALE

Paesaggio naturale e Paesaggio artificiale: elementi distintivi di un paesaggio naturale da uno artificiale e sua salvaguardia.

Morfologia vegetale: Comprensione della forma e degli elementi esterni di una pianta legnosa. Habitus delle diverse specie vegetali. Forma, portamento, dimensione, tessitura della chioma. Organismo pianta e ritmi di crescita: piante erbacee e piante legnose a confronto. Cicli vitali delle piante: annuale, biennale, perenne.

Stabilità delle piante: ispezione visiva e strumentale delle piante legnose. Rilevamento delle condizioni di salute di una pianta per la definizione di interventi necessari alla protezione e recupero.  Verde urbano. VTE (Visual Tree Assessment).

Testi consigliati

Il docente consiglia l’integrazione del materiale fornito (videolezioni, slides, esercitazioni) con i seguenti materiali: - Primack B., Boitani L., Biologia della conservazione, Zanichelli, Bologna, 2012; - Interazioni piante-ambiente, Luigi Sanità di Toppi. Piccin editore; - pubblicazioni ed articoli consigliati durante le videolezioni.

Ricevimento studenti

A inizio dell’anno accademico viene proposto un incontro online con tutti gli studenti per presentare il corso, discutere il focus delle lezioni e gli obiettivi del programma e rispondere alle domande sull’organizzazione del corso. Inoltre, è sempre possibile contattare il docente via e-mail o tramite gli strumenti messi a disposizione sulla piattaforma. Ricevimento studenti previo appuntamento luigi.caputi@uniroma5.it

Lezioni

Principali cause di vulnerabilità ed estinzione delle specie animali

Genetica della conservazione

Genetica della Conservazione - Principi e definizioni

Tipi di aree protette

Caratteristiche e zonazione delle aree protette

Interventi su popolazioni animali: reintroduzioni, introduzioni, rafforzamenti

Classificazione IUCN e Liste Rosse

Normativa di riferimento

Inquinamento dall\'acqua

Inquinamento atmosferico

Cambiamento climatico ed effetto sugli ecosistemi

Rifiuti solidi, tossici e pericolosi

Fonti energetiche tradizionali e rinnovabili

Monitoraggio ambientale ed elementi biologici per la valutazione della qualità ambientale degli ecosistemi acquatici (e.g. Posidonia oceanica)

Biomonitoraggio delle acque

Specie Aliene - Evoluzione e Biologia delle Popolazioni

Biomonitoraggio delle acque

Specie Aliene - Evoluzione e Biologia delle Popolazioni

Specie Aliene - Impatto ecologico delle specie aliene invasive

Specie Aliene - Cambiamento Climatico e Specie Aliene Invasive

Specie Aliene - Casi di studio

Specie Aliene - Gestione delle specie aliene

Specie Aliene - Normativa di riferimento

Bioindicazione

La bioindicazione del suolo

Bioindicatori di sostenibilita' ambientale

La citizen science: potenzialità del coinvolgimento dei cittadini per il biomonitoraggio

La citizen science: esempi pratici

Approcci pratici: il package wdpar ed introduzione al package prioritizeR

Approcci pratici: Priorità di conservazione il package prioritizr

Paesaggi Naturali e Paesaggi Artificiali

Salvaguardia del paesaggio naturale

Morfologia vegetale: I tessuti

Morfologia vegetale: La Foglia

Morfologia vegetale: Il Fusto

Morfologia vegetale: La radice

Morfologia vegetale: Il Seme ed il Frutto

Habitus delle diverse specie vegetali

Forma, portamento, dimensione, tessitura della chioma

Organismo pianta e ritmi di crescita: le piante erbacee

Organismo pianta e ritmi di crescita: le piante legnose

L'evoluzione delle strategie di life-history nelle piante terrestri

Piante annuali, biennali e perenni: differenze genetiche

Le Piante biennali

Metodi di valutazione del rischio degli alberi

Stabilità delle piante: ispezione visiva e strumentale delle piante legnose

Valutazione della stabilità degli alberi: ispezione strumentale, esempi e limiti del metodo VTA

Fondamenti della salute delle piante

Proteggere gli alberi

Introduzione alla fitodepurazione

Piante e fitodepurazione

La fitodepurazione in pratica

Verde urbano e servizi ecosistemici

Verde urbano e specie aliene invasive