Agenda
Di seguito si riportano le date delle prossime lezioni interattive: 18 settembre 2023, ore 9.30 \ 9 ottobre 2023, ore 9.30 \13 novembre 2023, ore 9.30 \ 11 dicembre 2023, ore 9.30 \ 8 gennaio 2024, ore 9.30 \ 12 febbraio 2024, ore 9.30 \ 11 marzo 2024, ore 9.30 \ 8 aprile 2024, ore 9.30 \ 13 maggio 2024, ore 9.30 \ 10 giugno 2024, ore 9.30 \ 8 luglio 2024, ore 9.30
Obiettivi
Il corso di Pedagogia si articola in due macro-moduli: Fondamenti di Pedagogia (dott.ssa Cinzia Turli) e Pedagogia Speciale (prof. Fabio Sacchi).
Il macro-modulo di Fondamenti di Pedagogia articolato in due moduli, si compone di 10 video lezioni (2 CFU) ed è finalizzato a consentire allo studente la conoscenza degli assunti epistemologici della disciplina, la sua evoluzione storica, anche in relazione al pensiero e agli scritti di alcuni tra i più autorevoli pedagogisti, e le riflessioni sviluppatesi in merito allo sviluppo dell'età evolutiva e adulta, alle sue modalità di conoscenza del mondo, di apprendimento e alla pedagogia del corpo.
Il macro-modulo di Pedagogia Speciale, composto da tre moduli, è costituito da 15 videolezioni (3 CFU) e mira a sviluppare nello studente la conoscenza dei concetti fondativi della Pedagogia Speciale, le loro ricadute sui processi di educazione e di intervento con disabilità, analizzati nel loro rapporto con i processi di istruzione e formazione, nella prospettiva di una pedagogia inclusiva. La conoscenza sviluppata riguarderà, inoltre, i modelli teorici ed epistemologici dei costrutti di disabilità e di inclusione sociale, in relazione alla Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF, 2001), i principali cambiamenti che in prospettiva storica hanno interessato la definizione e la visione sociale della persona con disabilità, i principali riferimenti normativi, a livello nazionale ed internazionale e le principali strategie didattiche per sostenere e implementare i processi inclusivi con particolare riferimento a quello che coinvolgono le pratiche motorie e sportive in contesti formali, non formali e informali.
Risorse
TESTI CONSIGLIATI:
Cinzia Turli, Luoghi della formazione. Dalla scuola all'azienda.
Cinzia Turli, Management e leadership educativa nella scuola. La globalizzazione educativa in crisi.
Cottini, L. (2017). Didattica speciale e inclusione scolastica Carocci.
Ianes, D. (2022). La speciale normalità: strategie di integrazione e inclusione per le disabilità e i bisogni educativi speciali. Edizioni Erickson: Trento. (capitoli: 4 e 5).
Zanobini, M., & Usai, M. C. (2019). Psicologia della disabilità e dei disturbi dello sviluppo Elementi di riabilitazione e d’intervento. Nuova edizione aggiornata FrancoAngeli: Milano. (capitoli: 2, 3, 4, 5, 8).
Verifica
La verifica dell’apprendimento avverrà tramite lo svolgimento di una prova scritta strutturata (quesiti a risposta multipla o a risposta aperta), avente lo scopo di valutare il "sapere" e il "saper fare" basati sulla capacità di rielaborare e argomentare i contenuti forniti dai materiali didattici di riferimento per l’esame.
Durante la prova la Commissione esaminatrice valuterà la capacità di apprendimento (learning skills) da parte dello studente, nonché la capacità di applicare le conoscenze e si assicurerà che le competenze siano adeguate a sostenere e risolvere problemi relativi alle materie oggetto d’esame (50% del punteggio). Saranno, inoltre, valutati: l’autonomia di giudizio (making judgements) (25% del punteggio) e le abilità comunicative (communication skills) (25% del punteggio), secondo quanto indicato nei descrittori di Dublino.
Darà luogo a valutazioni di eccellenza (30 e Lode – 27) il possesso da parte dello studente di buone conoscenze sugli argomenti del programma, tali da permettergli di affrontare e risolvere i quesiti e le prove proposte con competenza e spirito critico.
Darà luogo a valutazioni discrete (26-23) il possesso da parte dello studente di una conoscenza prevalentemente mnemonica dei contenuti, in grado di consentirgli di affrontare i temi proposti in maniera meccanica e spesso acritica.
Darà luogo a valutazioni sufficienti (22-18) il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale, principalmente indirizzate al possesso dei concetti base.
Daranno luogo a valutazioni negative (< 18) le difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame, le lacune formative e l'incapacità di elaborare anche le più elementari questioni applicative proposte.
L'esisto di tale prova costituisce autonoma valutazione di profitto eventualmente integrabile, su esplicita richiesta dello studente, con una suppletiva prova orale.
Descrizione
Il Corso prevede l'erogazione di contenuti didattici e altre attività didattiche in piattaforma.
PROGRAMMA DEL CORSO
MACRO-MODULO DI FONDAMENTI DI PEDAGOGIA (2 moduli, 10 video lezioni, 2 CFU)
PRIMO MODULO I PRINCIPALI AUTORI DELLA DISCIPLINA PEDAGOGICA DAL CRISTIANESIMO ALLA MODERNITÀ E LA CORRENTE ATTIVISTA 1. Introduzione alla pedagogia
2. La pedagogia tra filosofia e scienza
3. Paideia – Bildung e Formazione
4. Platone e Aristotele
5. L’attivismo e caratteristiche in Europa e America
SECONDO MODULO LE TEMATICHE FONDAMENTALI DELLA PEDAGOGIA DEL CORPO E LE PRINCIPALI METODOLOGIE E STRATEGIE EDUCATIVE PER LA MEDIAZIONE CORPOREA
1. Mente e corpo – embodiment cognition
2. Bruner, Gardner e Piaget
3. Pedagogia del corpo antiginastica– Bertherat- Dull – Feldenkrais
4. Grotowski – teatro povero, Boal- teatro dell’oppresso
5. L‘attività motoria tra scuola, educazione, didattica e famiglia
MACRO-MODULO DI PEDAGOGIA SPECIALE (3 moduli, 15 video lezioni, 3 CFU)
PRIMO MODULO MODELLI E STORIA DELLA DISABILITA’: DAL CORPO ESCLUSO AL CORPO INCLUSO
Lezione uno I modelli medico e sociale di disabilità
Lezione due La Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute e il modello bio-psico-sociale di disabilità
Lezione tre La sintassi della Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute
Lezione quattro Storia della disabilità dall’epoca classica all’Ottocento
Lezione cinque Verso il riconoscimento dei diritti: dal Novecento al Nuovo Millennio
SECONDO MODULO IL CORPO DELLA PERSONA CON DISABILITA’
Lezione sei La disabilità visiva
Lezione sette La disabilità uditiva
Lezione otto La disabilità motoria
Lezione nove La disabilità intellettiva
Lezione dieci I disturbi dello spettro autistico
TERZO MODULO LA PROGETTAZIONE DELLE ATTIVITA’ MOTORIE IN CHIAVE INCLUSIVA
Lezione undici Disabilità, attività motoria, sport e inclusione
Lezione dodici Il Piano Educativo Individualizzato
Lezione tredici Scrittura e adattamento degli obiettivi delle attività motorie
Lezione quattordici L’attività fisica adattata Lezione quindici Strategie di intervento per i comportamenti sfidanti
Lezioni
Introduzione alla pedagogia
I modelli medico e sociale di disabilità
La pedagogia tra filosofia e scienza
La Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute e il modello bio-psico-sociale di disabilità
Mente e corpo-embodiment cognition
La sintassi della Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute
Paideia, Bildung e Educazione
Verso il riconoscimento dei diritti: dal Novecento al Nuovo Millennio
Platone e Aristotele
La disabilità visiva
L'Attivismo origini e caratteristiche in Europa e America
La disabilità uditiva
J. Bruner, Gardner e Piaget
Storia della disabilità dall'epoca classica all'Ottocento
Pedagogia del corpo antiginnastica Bertherat - Dull e Feldenkrais
La disabilità motoria
Grotowski - Teatro povero, Boal - Teatro dell'oppresso
La disabilità intellettiva
I disturbi dello spettro autistico
Disabilità, attività motoria, sport e inclusione
Il Piano Educativo Individualizzato
Scrittura e adattamento degli obiettivi delle attività motorie
Psicomotricità e schema corporeo
Attività fisica adattata
Strategie di intervento per i comportamenti sfidanti