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Scienze Motorie L-22

Psicologia delle attività sportive: aspetti educativi e sociali

Settore scientifico disciplinare Numero crediti formativi (CFU) Docente
M-PSI/01 10 Emiliano Bernardi, Alberto Cei

Obiettivi

Obiettivi Formativi

Il corso ha l’obiettivo di presentare e promuovere le conoscenze relative alle più recenti acquisizioni della Psicologia dello Sport. E’ una disciplina molto ampia che analizza a 360° tutti gli aspetti della pratica sportiva e dell’attività motoria nei giovani e negli adulti, nello sport di prestazione e in quello ricreativo e amatoriale, a livello individuale e di gruppo. Pertanto, la trattazione del Corso riguarderà queste differenti tematiche allo scopo di fornire le informazioni necessarie alla comprensione del ruolo della mente durante l’attività motoria e nei vari sport. Verrà inoltre trattato il tema del ruolo dell’allenatore negli sport con particolare riferimento agli stili di leadership, alla comunicazione interpersonale  e al rapporto con l’atleta e il gruppo. Infine il tema del doping e il concetto di truffa saranno affrontati per permettere di comprendere quali sono i meccanismi psicosociali che ne hanno permesso una diffusione così ampia.

 

 

 

 

Risultati di apprendimento attesi

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Conoscenza e capacità di comprensione

Le attività del processo formativo debbono favorire l’acquisizione da parte dello studente di conoscenze relative a:

  • Conoscenze ambiti di ricerca e applicativi della Psicologia dello Sport
  • La motivazione individuali allo sport nei giovani e adulti
  • La definizione degli obiettivi e i processi esplicativi delle prestazioni
  • I processi di autoregolazione e la condizione emotiva ottimale
  • I processi cognitivi con riferimento alle differenze fra esperti e novizi
  • La relazione fra prestazione e processi di autoregolazione
  • Le dinamiche di gruppo
  • Lo stile di leadership dell’allenatore
  • Il doping, l’abuso di farmaci e le truffe come fenomeni psico-sociale

 

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Il corso di “Psicologia delle attività sportive: aspetti educativi e sociali” prevede lo studio e l’approfondimento di differenti argomenti organizzati in sei aree: la prima è relativa ai processi motivazionali nello sport e nell’attività fisica e vengono presi in considerazione gli aspetti motivazionali alla base della pratica sportiva, l’ orientamento motivazionale e le strategie di goal setting; nell’ area relativa al rapporto tra sport e personalità vengono approfonditi i tratti della personalità, i modelli interazionisti, lo stress e le manifestazione di ansia in ambito sportivo; la terza area didattica prevede l’ approfondimento del tema dei processi di autoregolazione e dei livelli di attivazione, con particolare focus sull’ uso delle immagini mentali e delle ripetizione mentale nello sport; nella quarta area viene sviluppato il tema dell’ attenzione (teoria ed intervento), in cui viene approfondito l’ argomento degli stili cognitivi e le modalità di miglioramento della concentrazione; poi vengono prese in esame le dinamiche di gruppo, con particolare attenzione sul ruolo dei rapporti interpersonali, agli stili di leadership e alla valutazione dei comportamenti dell’ allenatore; infine la sesta area prevede l’approfondimento del tema del doping inteso come inganno sociale.

 

 

Abilità di giudizio

Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito:

  • Conoscenze per confrontarsi con gli aspetti psicologici della sua attività professionale servendosi delle ricadute applicative derivate dallo studio dei dati scientifici forniti dalla psicologia dello sport.
  • Capacità d’interpretazione delle esperienze dei propri atleti/gruppi non basata come è usuale solo sulle proprie esperienze personali e su quanto imparato dai propri allenatori/dirigenti sportivi, ma sapendola filtrare con il mindset del professionista che conosce le dinamiche emotive, i processi cognitivi, piuttosto che le relazioni interpersonali per averle studiate e gli stili di pensiero in funzione dell’età, genere, condizione psicofisica e scolarità dei suoi interlocutori.

 

Abilità di comunicare

Lo studente si rivela in grado di

  • utilizzare consapevolmente un linguaggio adeguato alle conoscenze di Psicologia delle attività sportive: aspetti educativi e sociali apprese.
  • Avere una comunicazione interpersonale efficace con i suoi allievi ed essere in grado di spiegare i contenuti delle esercitazioni e delle prestazioni sportive con una maggiore e migliore consapevolezza del valore psicologico della comunicazione.

 

 

Capacità di apprendimento

  • Capacità d’integrare le conoscenze psicologiche acquisite con quelle riguardanti la metodologia dell’allenamento e l’allenamento fisico. 


 

PROGRAMMA DEL CORSO

I processi motivazionali nello sport e nell’attività fisica

  • motivazione alla pratica sportiva
  • motivazione alla riuscita
  • motivazione alla competenza
  • strategie di goal setting

 Sport e personalità

  • Tratti di personalità e modelli interazionisti
  • Il modello di autoefficacia
  • Ansia di tratto e di stato
  • L’ottimismo

 Processi di autoregolazione e livelli di attivazione

  • Attivazione e prestazione: modelli teorici
  • La regolazione dell’attivazione
  • L’uso delle immagini mentali e delle ripetizione mentale
  • L’attenzione: teoria e intervento
  • L’attenzione: capacità, selettività e attivazione
  • Gli stili cognitivi
  • Come migliorare la concentrazione

 Le dinamiche di gruppo

  • Ruolo dei rapporti interpersonali
  • Stili di leadership
  • Le regole dei gruppi
  • La valutazione del comportamento dell’allenatore

Il doping come inganno sociale

·       Cos’è una truffa

·       Doping finanziario e doping sportivo

·       Le cause del doping: il contesto sociale

·       I precursori della frode

Verifica

Modalità di esame

La valutazione finale avverrà nelle date d’appello previste dall’Ateneo e pubblicate in piattaforma, in modalità scritta. Potrà essere orale solo nel caso di studenti con bisogni speciali che ne facciano richiesta.

 

Prova scritta strutturata 

  • 30 domande (scelta multipla)
  • durata 20 minuti
  • a ogni domanda viene assegnato un punteggio massimo di 1
  • a ogni risposta non data o errata viene assegnato un valore di 0

 

 Qualora sia necessario svolgere l’esame orale questo consiste in un colloquio della durata di circa 20 minuti per studente.

Richiesta Tesi

Come scrivere la tesi di laurea Queste linee guida sono state scritte per facilitare la realizzazione del progetto di tesi che lo studente intende condurre. Ci si aspetta che queste indicazioni vengano seguite in modo preciso e scrupoloso dallo studente. Siete pregati di leggere con attenzione queste linee guida. Buon lavoro! AVVISO PER I LAUREANDI Da poco è stata prevista una nuova procedura: una volta completata la tesi e inserita nel sito per mettere il voto alla tesi è necessario che passi il sistema di antiplagio che deve allegare la percentuale di plagio accettabile di ogni tesi. Pertanto, la tesi deve essere completata e inviata al relatore non oltre i 40 giorni dalla scadenza ufficiale, così da permetterci di fare questa operazione e comunicarla al/alla tesista, e dare tempo nel caso ci fossero problemi di antiplagio di modificarla. Quindi ritardi nella consegna non saranno accettati, pena il rinvio alla sessione successiva.  Come presentare progetto di tesi al relatore Identificare l’argomento di psicologia dello sport che si vuole trattare. §  Svolgere una prima ricerca bibliografica attraverso: 1. Il sito dell’Università San Raffaele nella sezione biblioteca digitale. 2. Google Scholar; dove scrivendo le parole chiave cercate verranno selezionati articoli sul tema prescelto. §  Scegliere un argomento circoscritto, ad esempio: la motivazione allo sport nei giovani è un tema troppo vasto. Più specifico riguarda: la motivazione dei bambini delle scuole calcio oppure la motivazione di atleti juniores di alto livello nel tennis o ancora il ruolo della motivazione del rapporto atleta-allenatore §  È possibile anche scegliere un argomento di tesi che sia collegato all’eventuale attività professionale che il candidato sta svolgendo. La tesi potrebbe così rappresentare un arricchimento scientifico e professionale. §  Contattare il relatore per verificarne la disponibilità a seguire la tesi almeno sei mesi prima della discussione finale. Tesi con minore preavviso non vengono accettate. §  Avuto l’assenso dal relatore inviare in seguito: 1. Il titolo della tesi 2. Una breve presentazione di due pagine del progetto di tesi 3. Un indice provvisorio così articolato: introduzione, almeno 4 capitoli, conclusioni e bibliografia §  Inviare ogni capitolo al relatore, e sempre con .doc o.docx e mai in PDF. 2. Come cercare la bibliografia della tesi Cercate quello che volete conoscere servendovi di google scholar, che permette di trovare i principali riferimenti scientifici relativi a temi di vostro interesse. Per la ricerca scrivete le parole chiave che riguardano il tema di cui cercate informazioni. Ad esempio, volete sapere di più sull'ansia da prestazione nel calcio? Scrivete: anxiety performance football players Troverete questa pagina: https://scholar.google.com/scholar?hl=it&as_sdt=0%2C5&q=anxiety+performance +football+players&btnG= A questo punto, avete gli autori e titoli degli articoli. Di tutti avete il riassunto ma solo di alcuni il testo completo, che potete scaricare cliccando su quanto è scritto tutto a destra. Ad esempio del primo articolo trovate questo link: https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fpsyg.2020.01148/full cliccando trovate l'articolo. 1 Se si vuole ricercare articoli simili, sotto il nome dell'articolo si trova scritto: articoli correlati su è sufficiente cliccare. Se si vuole ricercare una rassegna della letteratura pubblicata su questo tema, si può aggiungere alle parole chiave: review In questo caso, il secondo articolo citato è coerente con questa richiesta: Determinants of anxiety in elite athletes: a systematic review and meta-analysis click su: https://scholar.google.com/scholar?hl=it&as_sdt=0%2C5&q=Determinants+of+anxiety+in+ elite+athletes%3A+a+systematic+review+and+meta-analysis+&btnG= Insegnamento: usando la risorsa tempo e senza nessuna spesa economica è possibile acquisire le conoscenze più aggiornate su un argomento di nostro interesse. Avrete così modo di capire se quanto leggete sul web, nei vari blog che consultate, sono commenti basati su evidenze scientifiche o sono solo opinioni di chi scrive 3. Obiettivi Obiettivi di una tesi di laurea sono la: Chiarezza: i temi trattati devono essere espressi con frasi semplici e lineari, senza ridondanze, e articolate in periodi possibilmente brevi. Completezza: le informazioni fornite e necessarie per la comprensione del pensiero del candidato devono essere presentate in modo preciso e accurato. Specificità: il candidato deve evitare frasi generali, di senso comune, retoriche. Le argomentazioni devono sempre fare riferimento a dati scientifici e documentati e come tali vanno citati nel testo. Descrizione di contenuti scientificamente aggiornati: il candidato deve evitare di descrivere contenuti tratti da blog o articoli sul web che non sono basati su dati di ricerca e che semplicemente espressione delle opinioni di chi scrive. 4. La struttura della tesi Il lavoro di tesi deve essere strutturato secondo una serie di parti ordinate organicamente. Lunghezza della tesi La tesi, triennale e magistrale, deve essere lunga almeno 50 pagine. Il frontespizio • Il frontespizio è la pagina preliminare al testo e riporta le informazioni che identificano il lavoro di tesi, quali: § l’istituzione § il corso di laurea § il titolo della tesi § il nome del candidato § il nome del relatore (e del correlatore se presente) § l’anno accademico L’indice L’indice presenta i titoli e il numero di pagina d’inizio delle parti di cui è costituita la tesi (introduzione, capitoli, paragrafi, conclusioni, bibliografia). Fornisce, inoltre, un quadro d’insieme e specifico dei temi trattati e di come sono organizzati. Sin dall’inizio del progetto serve a guidare il candidato nella trattazione dei temi.   2 • Per questa ragione è importante che ogni capitolo sia articolato in alcuni paragrafi che gli permetteranno di non perdersi nello sviluppo del tema. L’introduzione L’introduzione, è l’ultima parte della tesi che verrà scritta Ha lo scopo di presentare l’argomento, e il suo sviluppo all’interno del progetto di tesi del candidato. Capitoli, paragrafi §  La tesi va divisa in capitoli e paragrafi. Ogni paragrafo non dovrebbe essere più lungo di due o al massimo tre cartelle. Ogni capitolo dovrebbe contenere almeno quattro paragrafi. §  Le citazioni bibliografiche vanno inserite nel testo in questo modo nel caso si tratti di (fare sempre attenzione a dove sono messe le virgole in ognuno di questi esempi): un autore – Bandura (1977) ha introdotto il concetto di autoefficacia oppure il concetto di autoefficacia (Bandura, 1977) è stato introdotto allo scopo di... due autori – Smith e Smoll (2006) hanno presentato il modello CBAS oppure il modello CBAS (Smith e Smoll, 2006) descrive ... tre o più autori – Franck, Stambulova e Weibull (2016) hanno dimostrato che oppure gli studi sul rapporto allenatore-atleta hanno dimostrato che ... (Franck, Stambulova, e Weibull, 2016). §  I temi trattati devono fare in larga parte riferimento alle conoscenze attuali su quel tema. Ad esempio, se si parla dell’età evolutiva, si dovrà fare certamente un riferimento al lavoro di Piaget ma questo deve costituire una parte minima del capitolo. La maggior parte del capitolo dovrà riguardare le conoscenze attuali sullo sviluppo dei giovani. §  Studio di un caso. Alcune tesi riguardano lo studio di un caso che potrebbe riguardare l’allenamento di un singolo individuo o di un collettivo, sia per persone con sviluppo tipico che per individui con disabilità. A questo riguardo può essere utile la lettura di due testi, il primo riguarda lo studio di un caso in una organizzazione ma molte delle osservazioni guida sono certamente utili anche in altri contesti. Il secondo si riferisce alla valutazione all’interno della scuola: http://www.dea.univr.it/documenti/Avviso/all/all807614.pdf http://www.evidencebasednursing.it/nuovo/Formazione/masterebp_vecchi/master_2013 _2014/Slide_corso_ricerca_2104/qualitativa/Villa_Galconieri.pdf Le conclusioni Ultimo capitolo della tesi. Illustra in modo sintetico i risultati emersi dalla trattazione dell’argomento di tesi. Evidenzia le conoscenze saldamente acquisite su questo argomento e quali potrebbero essere a giudizio del candidato ulteriori spazi di approfondimento. La bibliografia La bibliografia riporta i documenti realmente consultati durante la stesura della tesi. Lo stile di citazione che il candidato deve essere conforme al Publication Manual of the American Psychological Association (6th Edition, 2009), come descritto in:    § “Basic of APA Style Tutorial” tutorial.aspx § “APA http://www.apastyle.org/search.aspx?query=&fq=StyleContentTypeFilt:%22FAQ%22&s ort=ContentDateSort%20desc http://www.apastyle.org/learn/tutorials/basics-   Style FAQ   3 Esempi citazioni di articoli scientifici: (Queste indicazioni vanno seguite alla lettera) Un autore - Pan, C.Y. (2011). The efficacy of an aquatic program on physical fitness and aquatic skills in children with and without autism spectrum disorders. Research in Autism Spectrum Disorders, 5, 657-665. Due autori - Sowa, M., and Meulenbroek, R. (2012). Effects of physical exercise on autism spectrum disorders, Research in Autism Spectrum Disorders, 6, 46-57. Tre o più autori: Walker, A.N., Barry, T.D., and Bader, S.H. (2010). Therapist and parent ratings of changes in adaptive social skills following a summer treatment camp for children with autism spectrum disorders: A preliminary study. Child Youth Care Forum, 39, 305–322. Esempi di citazioni da libri: Un autore: Cei, A. (1998). Psicologia dello sport. Bologna: Il Mulino. Due autori: Karageorghis, C., e Terry, P. (2011). Inside sport psychology. Champaign, IL: Human Kinetics. Capitolo di uno o più autori all’interno di un libro - Luiselli, J.K. (2014). Exercise, physical and sports. In J.K. Luiselli (a cura di), Children and youth with autism spectrum disorder (ASD). Oxford: Oxford University Press. 5. Indicazioni formali generali Parametri grafici Si raccomanda di utilizzare la seguente formattazione del testo in grado di apportare un'apprezzabile riduzione dei consumi senza peggiorare l’esperienza di lettura: • Formato: 29x21 cm (A4) • Carattere: Times New Roman, normale, giustificato • Dimensione: 12 • Interlinea: 1,5 • Margine destro: 3 cm • Margine sinistro: 3 cm • Rilegatura: 0,5 cm • Intestazione: 0,5 cm • Stampa fronte retro. 6. Preparazione PowerPoint per discussione tesi L’esposizione sarà di max 5/6 minuti. Devi parlare del tuo lavoro in modo brillante, senza leggere le slide e distribuire il tuo tempo fra introduzione (1minuto), risultati (4minuti) e conclusioni (1 minuto). Allenati! Il PowerPoint comprende: 10 slide Scrivi frasi molto sintetiche 1 per copertina 2 introduzione 4 risultati tesi 2 conclusioni 1 per dire grazie

Lezioni

Presentazione

Introduzione 1

Introduzione 2

Motivazione 1

Motivazione 2

Personalità 1

Personalità 2

Stress nello sport

Ansia nello sport

Ansia e prestazione sportiva

Processi di autoregolazione

Izof

Stati dell'umore

Immagini mentali

Immaginazione mentale 1

Immaginazione mentale 2

Immaginazione mentale 3

Teorie dell'attribuzione

Definizione degli obiettivi

Attenzione 1

Attenzione 2

Attenzione 3

Attenzione 4

Stile attentivo 1

Stile attentivo 2

Dinamiche di gruppo 1

Dinamiche di gruppo 2

Dinamiche di gruppo 3

Dinamiche di gruppo 4

Psicologia della truffa

La truffa