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Scienze Motorie L-22

Discipline giuridiche ed economiche in ambito sportivo

Settore scientifico disciplinare Numero crediti formativi (CFU) Docente
SECS-P/10XIUS/01 10 Lorenzo Ripa, Nicola Capolupo

Programma del corso

Modulo di “Discipline economiche”:

 1.  Lo sport in Italia

 2.  Principi di diritto nello sport

 3.  Il marketing sportivo: i “nuovi diritti”

 4.  I Diritti televisivi

 5.  Organizzazione e gestione

 6.  La sponsorizzazione sportiva

 7.  Gli “altri sport”

 8.  Casi di studio

 

Modulo di “Discipline giuridiche”:

 9.  Introduzione alla scienza giuridica

 10.  Il rapporto tra ordinamento sportivo e ordinamento statale.

 11.  I soggetti del mondo dello sport.

 12.  Il contratto di lavoro sportivo.

 13.  Nuove disposizioni in materia di lavoro sportivo e abolizione del vincolo sportivo

 14.  La nuova figura dell’agente sportivo.

 15.  La responsabilità disciplinare nello sport.

 16.  La nuova responsabilità disciplinare delle società sportive.

 17.  La responsabilità civile nello sport.

 18.  La responsabilità penale nello sport.

 19.  La giustizia sportiva.

 20.  Il doping.

 21.  Il caso Pantani.

 22.  La sentenza Bosman.

 23.  La gestione degli impianti sportivi.

 24.  La sicurezza negli impianti sportivi e la responsabilità del gestore.

 25.  Sport e immagine.

Ricevimento studenti

Il docente è sempre reperibile via e-mail o tramite il forum presente in piattaforma didattica. Su richiesta degli studenti è disponibile ad organizzare ulteriori incontri interattivi in videoconferenza in data concordata.

Assegnazione tesi

Gli studenti sono pregati di contattare il docente (via e-mail o preferibilmente in sede d'esame a Roma o Milano) almeno sei mesi (otto mesi per le tesi sperimentali) prima della data prevista per la discussione della tesi.

Modalità di esame, prerequisiti, esami propedeutici

Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente

La verifica dell’apprendimento avverrà tramite lo svolgimento di una prova orale/scritta strutturata (quesiti a risposta multipla o a risposta aperta), avente lo scopo di valutare il "sapere" e il "saper fare" basati sulla capacità di rielaborare e argomentare i contenuti forniti dai materiali didattici di riferimento per l’esame.

Durante la prova la Commissione esaminatrice valuterà la capacità di apprendimento (learning skills) da parte dello studente, nonché la capacità di applicare le conoscenze e si assicurerà che le competenze siano adeguate a sostenere e risolvere problemi relativi alle materie oggetto d’esame (50% del punteggio). Saranno, inoltre, valutati: l’autonomia di giudizio (making judgements) (25% del punteggio) e le abilità comunicative (communication skills) (25% del punteggio), secondo quanto indicato nei descrittori di Dublino.

Darà luogo a valutazioni di eccellenza (30 e Lode – 27) il possesso da parte dello studente di buone conoscenze sugli argomenti del programma, tali da permettergli di affrontare e risolvere i quesiti e le prove proposte con competenza e spirito critico.

Darà luogo a valutazioni discrete (26-23) il possesso da parte dello studente di una conoscenza prevalentemente mnemonica dei contenuti, in grado di consentirgli di affrontare i temi proposti in maniera meccanica e spesso acritica.

Darà luogo a valutazioni sufficienti (22-18) il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale, principalmente indirizzate al possesso dei concetti base.

Daranno luogo a valutazioni negative (< 18) le difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame, le lacune formative e l'incapacità di elaborare anche le più elementari questioni applicative proposte.

L'esisto di tale prova costituisce autonoma valutazione di profitto eventualmente integrabile, su esplicita richiesta dello studente, con una suppletiva prova orale.

 

Modalità di esame

La valutazione finale avverrà nelle date d’appello previste dall’Ateneo e pubblicate in piattaforma, in modalità scritta e/o orale.

Prova scritta:

50 minuti di tempo per n. 4 domande a risposta aperta, di cui n. 2 domande relative la modulo di “Discipline economiche” e n. 2 domande inerenti al modulo di “Discipline giuridiche”;

ogni risposta viene valutata con un punteggio da 0 a 10. Il voto finale è espressione della media matematica del punteggio ottenuto in ciascun modulo.

Prova orale:

un colloquio di un 20 minuti circa per studente.

 

Propedeuticità

Non sono previste propedeuticità.

Prerequisiti

Non sono richiesti prerequisiti particolari.

Risultati di appendimento attesi

Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito:   Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)   Lo studente deve acquisire un linguaggio specifico e una conoscenza approfondita della disciplina e degli argomenti essenziali dell’insegnamento.   Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)   Lo studente, attraverso una buona padronanza della materia, basata anche sulla capacità di effettuare collegamenti tra argomenti differenti, deve essere in grado di applicare la conoscenza degli istituti giuridico-economici sviluppata durante il corso ai casi pratici che gli vengono sottoposti.   Autonomia di giudizio (making judgements)   Attraverso l’acquisizione di competenze specifiche maturate durante il corso, ci si attende dallo studente il raggiungimento di uno standard elevato di giudizio critico associato allo sviluppo di una mentalità giuridico-economica. Abilità comunicative (communication skills) Lo studente deve dimostrare piena sintonia col linguaggio giuridico-economico e buone capacità di comunicazione. Capacità di apprendimento (learning skills) L’acquisizione delle nozioni sviluppate durante il corso deve essere lo strumento che lo studente ha a disposizione per una migliore comprensione delle problematiche connesse al proprio specifico ambito lavorativo extra-universitario.

Obiettivi formativi

CORSO DI STUDIO IN SCIENZE MOTORIE

INSEGNAMENTO: DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE IN AMBITO SPORTIVO

DOCENTI: L. RIPA – N. CAPOLUPO

L’insegnamento offre agli studenti del terzo anno una prospettiva giuridico-manageriale nel contesto del Corso di studi di Scienze Motorie. Il ciclo di videolezioni è sviluppato per agevolare una piena sintonia tra studente e linguaggio giuridico-economico, fattore cruciale per un proficuo approccio alla materia. L’insegnamento si propone come primo momento di approfondimento, indirizzato alla conoscenza delle strategie di gestione, per chi intenda operare nel settore sportivo: principi di marketing, di comunicazione, di organizzazione aziendale, tendenze e fenomeni macroeconomici legati allo sport. Rappresenta un momento di accesso utile a chiarire i punti chiave di un sistema complesso, in tale ottica è incentrato sui temi della “cultura manageriale e gestionale applicata allo sport”. L’insegnamento è rivolto anche allo studio del diritto dello sport e si articola nell’esame dei vari settori, sia pubblicistici che privatistici, dello stesso. Il programma contempla una breve premessa circa le nozioni fondamentali della scienza giuridica, l’analisi della normativa di riferimento e dei casi giurisprudenziali di maggiore rilevanza ed attualità che hanno lo scopo di agevolare anche un approccio pratico alla materia. Si forniscono allo studente le diverse chiavi di lettura dei rapporti tra ordinamento statale e ordinamento sportivo, fondamentali per l’esame degli istituti giuridico- sportivi di maggiore rilevanza come quelli relativi al lavoro nello sport, alla responsabilità disciplinare, civile e penale, al doping, alla giustizia sportiva, etc.

Testi consigliati

Il docente consiglia l’integrazione del materiale fornito (videolezioni, slides, esercitazioni) con i seguenti testi, a cui il docente può fare riferimento durante le lezioni:

L. Di Nella, E. Indraccolo, A. Lepore, P. Del Vecchio, S. Palazzi, Manuale di diritto dello sport, Edizioni Scientifiche Italiane, 2021.

Lezioni

Il fenomeno sportivo nell'ordinamento giuridico - parte prima

Il fenomeno sportivo nell'ordinamento giuridico - parte seconda

Il fenomeno sportivo nell'ordinamento giuridico - parte terza

Il fenomeno sportivo nell'ordinamento giuridico - parte quarta

Il rapporto tra ordinamento sportivo e ordinamento statale

I soggetti del mondo dello sport - parte prima

I soggetti del mondo dello sport - parte seconda

Il contratto di lavoro sportivo

Riforma dello sport 2021: nuove disposizioni in materia di lavoro sportivo e abolizione del vincolo sportivo

Riforma dello sport 2021: la nuova figura dell'agente sportivo

La responsabilità disciplinare nello sport

La nuova responsabilità disciplinare delle società sportive

La responsabilità civile nello sport

La responsabilità penale nello sport

La giustizia sportiva

Gli organi della giustizia sportiva - parte prima

Gli organi della giustizia sportiva - parte seconda

Il doping

Il caso Pantani

La sentenza Bosman

La gestione degli impianti sportivi

La sicurezza negli impianti sportivi e la responsabilità del gestore

Sport e immagine: l'accordo collettivo e il contratto-tipo

Sport e immagine: il contratto di sponsorizzazione e le altre figure similari

Sport e immagine: i diritti televisivi

Lo sport in Italia - Gli attori del sistema sportivo

Modelli di pratica sportiva

Principi di diritto dello sport

L'occupazione nel sistema sportivo

Il Marketing e lo Sport

Il moderno Marketing sportivo

I trend dello sport

Le community

Il prezzo della sponsorizzazione

L'Evento sportivo

Il Turismo sportivo

Lega nazionale dilettanti - Case History

Lo sport per le pubbliche amministrazioni

Il piano di marketing

Piano di marketing nello sport

La storia della sponsorizzazione

Le linee guida

Gli attori del percorso 1

Gli attori del percorso 2

Sport maker moderno

Il marketing territoriale

Il marketing territoriale

Gli attori del percorso 3

Il risultato, una cosa semplice

Nuove strategie d'approccio

Sport, le sinergie