Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia L-26
Gastronomia 1
Settore scientifico disciplinare | Numero crediti formativi (CFU) | Docente |
AGR/15 | 6 | Susanna Cutini |
Informazioni generali
Obiettivi Formativi
Il corso mira a presentare le varie tradizioni enogastronomiche che caratterizzano le regioni d’Italia attraverso l’analisi dei fattori che contribuiscono a definirle (dall’ambiente fisico agli aspetti sociali, economici, storici, politici e culturali), al fine di porre lo studente in condizione di comprendere non solo quali prodotti, preparazioni, tecniche e usanze si possano incontrare ma anche quale ne sia la ragion d’essere, senza tralasciare la spiegazione delle forme di tutela e promozione previste appunto per particolari categorie di prodotti.
Scopo dell’insegnamento è trasferire una serie di cognizioni attraverso le quali sia possibile analizzare il patrimonio enogastronomico nazionale da un punto di vista multidisciplinare: antropologico, storico, sociologico e sensoriale.
Risultati di apprendimento attesi
Capacità in ambito di lavoro o di studio, che presuppongano una comprensione critica di teorie e principi culturali e politici legati alla gastronomia italiana; abilità avanzate, che dimostrino padronanza e innovazione necessarie a risolvere problemi complessi ed imprevedibili in un ambito specializzato di lavoro o di studio; competenze, come ad esempio la capacità di gestire attività o progetti complessi, tecnico/professionali, assumendo la responsabilità di decisioni in contesti di lavoro o di studio.
Conoscenza e capacità di comprensione
Conoscenza e capacità di comprensione da raggiungere in un campo di studi di livello post secondario, caratterizzato dall’uso di libri di testo avanzati, e includendo anche la conoscenza di specifici temi d’avanguardia. Comprendere le trasformazioni dell’alimentazione italiana legata a fattori antropologici, sociali e politici: del funzionamento dei sistemi previsti dalla normativa comunitaria per tutelare l’identità e il valore di prodotti aventi determinate caratteristiche (DOP, IGP, STG, PAT, DECO) e usurpazione dell’identità dei prodotti tramite “italian suonding”; delle culture gastronomiche delle varie regioni italiane.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Capacità di applicare conoscenza e comprensione in un contesto di lavoro e il possesso di competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi nel campo della gastronomia italiana. Capacità di applicare le trasformazione tecnologiche avvenute nelle preparazioni culinarie delle diverse regioni italiane; scelta degli ingredienti di un piatto in riferimento ad un preciso riferimento geografico e culturale; scelta dei piatti più rappresentativi delle diverse culture gastronomiche regionali; linee guida nel redigere un menu di un determinata regione italiana.
Abilità di giudizio
Saper giudicare e prevedere la plausibilità di scenari regionali agroalimentari. Capacità di raccogliere e interpretare i dati ritenuti utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi sociali, politici scientifici o etici ad essi connessi.
Abilità di comunicare
Utilizzare linguaggio e termini appropriati nel descrivere i diversi elementi che compongono l'alimentazione regionale italiana, la capacità di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità, nonché l’abilità di declinare le proprie strategie comunicative sia con interlocutori specialisti che non specialisti.
Capacità di apprendimento
Capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia. Possedere gli strumenti di base per comprendere le culture e politiche alimentari regionali, nonché gli argomenti trattati in corsi più avanzati quali Tecniche di degustazione e valutazione sensoriale, Comunicazione gastronomica e nutrizionale, Gastronomia II.
Calendario
Ricevimento studenti: è possibile avere un appuntamento su richiesta contattandomi alla mail susanna.cutini@uniroma5.it
Modalità d'esame, prerequisiti, esami propedeutici
Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente
L’accertamento dei risultati di apprendimento attesi avviene attraverso la verifica della: conoscenza degli elementi teorici esposti durante le lezioni; padronanza di un opportuno linguaggio tecnico; acquisizione di abilità tecnico pratiche necessarie allo svolgimento di elaborati testuali e grafici nonché sviluppo di adeguate capacità espositive.
L'acquisizione dei risultati di apprendimento previsti viene inoltre accertata attraverso la verifica del completamento delle attività di autovalutazione presenti alla fine di ogni unità didattica dell'insegnamento e attraverso la prova di esame.
I test di autovalutazione permettono allo studente di monitorare la propria comprensione degli argomenti somministrati e, nel caso ci siano delle difficoltà, di attivarsi per colmare le lacune o chiedere ulteriori spiegazioni al docente che potranno essere fornite attraverso le sessioni di esercitazione in aula virtuale.
La prova d'esame accerterà la conoscenza e la comprensione degli argomenti svolti attraverso domande scritte a risposta multipla, e la discussione da parte dello studente di un elaborato scritto fatto su di un argomento indicato dal docente tra quelli del piano di studio della materia. La capacità di comunicazione viene valutata attraverso la discussione in sede di esame dell'elaborato redatto. Le domande a risposta multipla sono scelte equamente tra gli argomenti delle 6 unità didattiche che compongono la materia d'insegnamento. Ciò permette di valutare l’acquisizione da parte dello studente di conoscenze e competenze trasversali.
Modalità di esame
L'esame finale consisterà sempre in una prova scritta suddivisa in due elementi al fine di verificare le conoscenze acquisite ed il raggiungimento dei requisiti di apprendimento attesi.
a) Redigere un elaborato, da caricare in piattaforma almeno 15 giorni prima della data di esame, strutturato secondo le indicazioni del docente, fatto su di un argomento a piacere del candidato tra quelli presenti nel piano di studio della materia.
b) Test scritto articolato su 31 domande a risposta multipla, ciascuna comprendente 4 opzioni. La 31esima domanda stabilisce l’assegnazione della lode e viene presa in considerazione solo se tutte le precedenti sono corrette.
I punteggi d’esame sono in trentesimi, così assegnati: 30% per elaborato, 70% per il test con un punto perso per ogni risposta sbagliata. La soglia della sufficienza è posta a 18/trentesimi, al di sotto della quale la prova viene considerata non superata.
Propedeuticità
Non sono previste propedeuticità.
Prerequisiti
Non sono previsti prerequisiti dello studio di altre materie.
Organizzazione didattica
Modalità di erogazione del corso:
Insegnamento erogato interamente “a distanza”.
Attività didattiche previste
Le attività di didattica, suddivise tra didattica erogativa (DE) e didattica interattiva (DI), saranno costituite da 7 ore per CFU e ripartite secondo una struttura di almeno 2,5 ore di DE (tenuta in considerazione la necessità di riascolto) e di 2 ore di DI sincrona per ciascun CFU.
Attività didattica erogativa (24 ore):
34 lezioni frontali videoregistrate, della durata di circa 30 minuti ciascuna (tenuta in considerazione la necessità di riascolto) sempre disponibili in piattaforma.
Attività didattica interattiva (12 ore):
esercitazioni interattive in aula virtuale da 60 a 120 min, svolte in modalità sincrona e secondo il calendario didattico pubblicato in piattaforma
Attività di autoapprendimento:
test di autovalutazione con domande a scelta multipla, all’ingresso di ogni unità didattica
test di autovalutazione con domande a scelta multipla, alla fine di ogni unità didattica
L'articolazione tra DE e DI, per ciascuna unità didattica, sarà organizzata coerentemente con gli obiettivi formativi specifici dell’insegnamento.
Programma del corso
UNITA’ DIDATTICA 1 IDENTITA' E MARCHI DI TUTELA (1 CFU)
Origini della cucina regionale italiana - Cucina futurista - Caratteristiche e tutela della cucina e dei prodotti - Principali marchi di tutela - Italian sounding - Politiche alimentari - Genius Loci 3.0
UNITA’ DIDATTICA 2 CUCINE REGIONALI DEL NORD (1 CFU)
Valle d'Aosta – Piemonte – Lombardia - Trentino Alto Adige – Veneto - Friuli Venezia Giulia
UNITA’ DIDATTICA 3 CUCINE REGIONALI DEL NORD-CENTRO (1 CFU)
Liguria - Emilia Romagna – Toscana – Umbria - Marche
UNITA’ DIDATTICA 4 CUCINE REGIONALI DEL CENTRO-SUD (1 CFU)
Lazio – Abruzzo – Molise – Campania - Basilicata
UNITA’ DIDATTICA 5 CUCINE REGIONALI DEL SUD E ISOLE (1 CFU)
Puglia – Calabria – Sicilia - Sardegna
UNITA’ DIDATTICA 6 ALIMENTI IDENTITARI ITALIANI (1 CFU)
7 sensi della gastronomia italiana – Acqua - Pane – Pasta – Pizza - Gelato - Piante aromatiche
Testi consigliati
Il docente consiglia l’integrazione del materiale fornito (videolezioni, slides, audiolezioni, esercitazioni) con i testi reperibili ai link sotto, a cui il docente può fare riferimento durante le lezioni:
- Brillat-Savarin A., La fisiologia del gusto, rilettura di Revelli Sorini A. e Cutini S., Il formichiere, Foligno (PG) 2020
- Revelli Sorini A/Cutini S., Manuale di Gastrosofia, Ali&no editrice, Perugia 2019
- Revelli Sorini A/Cutini S., Guida alla Felicità alimentare, Ali&no editrice, Perugia 2021
- Revelli Sorini A/Cutini S., Dizionario Gastrosofico, Ali&no editrice, Perugia 2022
- Revelli Sorini A/Cutini S/Tripodi G., Codice di educazione alimentare, Perugia 2023
Lezioni
Origine della cucina regionale italiana
7 sensi della gastronomia italiana
Cucina futurista
Acqua
Pane cibo simbolico
Caratteristiche e tutela della cucina e dei prodotti
Pasta forma e sostanza
Principali marchi di tutela
Pizza figlia della lievitazione
Cucina e prodotti Valle d'Aosta
Gelato emozione fredda
Genius Loci 3.0
Italian sounding
Cucina e prodotti Piemonte
Cucina e prodotti Liguria
Cucina e prodotti Lazio
Cucina e prodotti Lombardia
Cucina e prodotti Emilia Romagna
Cucina e prodotti Abruzzo
Cucina e prodotti Puglia
Cucina e prodotti Trentino Alto Adige
Cucina e prodotti Toscana
Cucina e prodotti Molise
Cucina e prodotti Calabria
Cucina e prodotti Veneto
Cucina e prodotti Umbria
Cucina e prodotti Campania
Cucina e prodotti Sicilia
Cucina e prodotti Friuli Venezia Giulia
Cucina e prodotti Marche
Cucina e prodotti Basilicata
Cucina e prodotti Sardegna
Politiche alimentari
Piante aromatiche