Obiettivi
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Scopo del corso di Diritto commerciale e agroalimentare è fornire ai discenti gli strumenti concettuali necessari a conoscere e comprendere i tradizionali istituti del Diritto agroalimentare collegati alla disciplina dell'impresa alimentare, della tutela del consumatore di alimenti, dell'analisi del rischio, della sicurezza e qualità degli alimenti, dell'etichettatura e pubblicità agroalimentare. Il corso introduce inoltre, all'approfondimento di aspetti connessi al diritto internazionale ed eurounionale, in considerazione dell'importanza che le question i in materia alimentare rivestono in quest'ambito (principio di precauzione, del mutuo riconoscimento, disciplina deio prodotti biologici, regimi di qualità DOP, IGP e STG). Si tratta di una disciplina particolarmente rilevante per chi aspiri all'impiego in ognanismi comunitari.
Elaborati di tesi
Per essere ammessi a svolgere la tesi con il Prof. Roberto Saija, è necessario aver superato l'esame di Diritto commerciale e agroalimentare. L'elaborato consiste nello sviluppo di un istituto giuridico compreso nel SSD IUS/03 - Diritto agrario, con particolare riferimento alle tematiche del Diritto agroalimentare. In alcuni casi, e a discrerzione del docente, la tesi consisterà nel commento di una pronuncia giurisprudenziale o nell'esame di alcuni casi salienti. Per ottenere l'assegnazione della tesi, è necessario preliminarmente scrivere al docente al seguente indirizzo e-mail roberto.saija@uniroma5.it per la stipula di un Accordo didattico. Dopo che il docente avrà autorizzato lo studente a chiedere la tesi, concordando un titolo, questi deve seguire la procedura sulla piattaforma multiversity. Il docente, a questo punto, provvederà ad accettare il titolo o eventualmente a modificarlo, ove fosse necessario. Lo studente dovrà quindi contattare il docente per una riunione telematica nel corso della quale saranno fornite allo studente le linee guida per la stesura dell'elaborato (indicazione delle riviste, testi da consultare, banche dati, etc.). A seguito di questo incontro, lo studente dovrà inviare al docente un indice provvisorio della tesi divisa in capitoli e paragrafi. Solo dopo l'approvazione dell'indice, lo studente dovrà provvedere alla stesura dell'elaborato, seguendo la scaletta approvata. La tesi completa dovrà essere inviata al docente per la correzione almeno 30 giorni prima della scadenza del termine per il deposito. Per qualsiasi dubbio è possibile contattare il docente al proprio indirizzo email (vedi sopra) oppure al +393281278837.
Nella sezione "Documenti" è contenuto un vademecum per la redazione della tesi di laurea che costituisce una indispensabile guida per la stesura della tesi in Diritto agroalimentare.
Modalità d'esame
L'esame finale consisterà in una prova scritta e/o orale al fine di verificare le conoscenze acquisite e il raggiungimento dei risultati attesi. La prova orale presso le sedi di Roma e di Milano sarà articolata in tre (max quattro) domande sui temi trattati nel corso delle lezioni. La prova scritta presso le sedi distaccate si potrà articolare in 31 domande a risposta multipla, ognuna comprendente quattro opzioni, di cui una sola esatta. La trentunesima domanda stabilisce l'assegnazione della lode e viene presa in considerazione solo se tutte le precedenti sono corrette. I punteggi d'esame sono in trentesimi. La soglia della sufficienza è posta a 18/30, al di sotto della quale la prova viene considerata non superata.
Programma didattico
Argomenti d'esame: 1) Cibo e diritti: oggetto e fonti 2) Innovazione e regole del cibo tra fatto e regolazione; 3) Costruzione del diritto alimentare europeo; 4) Regolamento (CE) n. 178/2002: Dimensione sistemica del diritto agroalimentare, definizioni e trasparenza; 5) Principio di precauzione; 6) Consumatori e imprese; 7) Regole igieniche; 8) Comunicazione e origine: informazioni ai consumatori, etichettatura e pubblicità; 9) Marchi dei prodotti alimentari; 10) Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari; 11) Scienza e prodootti agricoli e alimentari: OGM, Novel foods, MOCA, brevetti.
Al momento dell'esame gli studenti dovranno dimostrare di conoscere il meccanismo di fondo che sta alla base delle regole giuridiche e di essere in grado di applicare al contesto di riferimento le norme apprese.
Essi infine dovranno essere in condizioni di comprendere le eventuali evoluzioni dell'ordinamento normativo e la prassi giurisprudenziale che si è formata sul tema.
Agenda
Il ricevimento studenti si svolge accedendo nella piattaforma multiversity/San Raffaele in una sezione appositamente dedicata ove è possibile trovare il link degli incontri per chiarimenti sulla materia e per ricevere i tesisti già calendarizzati dai docenti.
Specificamente il ricevimento del Prof. Roberto Saija si svolge normalmente il giovedì dalle ore 10,15 alle ore 11,15. E' sempre consigliabile inviare una e-mail al docente (roberto.saija@uniroma5.it) entro il martedì precedente per avere conferma o per concordare una data e e un orario.
Nella sezione didattica interattiva, e' invece possibile reperire la calebdarizzazione delle lezioni in modalità sincrona organizzate dai docenti.
Libri e altro materiale consigliato per la preparazione
F. Albisinni, Strumentario di diritto alimentare europeo, UTET, V edizione, 2023: capitoli 1, 2, 3, 4, 6, 10, 11, 12, 13, 14 e 15, oppure L. Costato, P. Borghi, S. Rizzioli, V. Paganizza, L. Salvi, Compendio di diritto alimentare, CEDAM, X ed., 2022 (tutto).
N.B. Lo studio dei due manuali è alternativo.
Per quanto riguarda le videolezioni, esse sono accompagnate da una slide finale ove sono indicate alcune letture utili per l'approfondimento dei singoli argomenti di volta in volta trattati.
Per quanto riguarda il tema della qualità alimentare e dei segni di qualità (DOP, IGP, STG e IFQ) entrambi i testi consigliati, come anche le videolezioni e le slides connesse, trattano la disciplina vigente fino all'entrata in vigore del Regolamento (UE) 2024/1143 dell'11 aprile 2024 relativo ai regimi di qualità dei vini, delle bevande spiritose e dei prodotti agricoli, nonché delle specialità tradizionali garantite e delle indicazioni facoltative di qualità dei prodotti agricoli che modifica i Regolamenti (UE) n. 1308/2013, 2019/787 e 2019/1753 e che abroga il Regolamento (UE) n. 1151/2012. Le domande contenute nella piattaforma si riferiscono ancora alla disciplina precedente e così sarà fino alla sessione di luglio. A partire dalle sessioni d'esame di settembre 2024 sarà necessario conoscere la nuova disciplina. Tuttavia, sarà necessario conoscere nel dettaglio le norme ed i casi giurisprudenziali richiamati nei testi. Per quanto riguarda le norme europee, è possibile reperirle sulla piattaforma EUR LEX/Trattati, per quanto riguarda le norme contenute nei Trattati, EUR LEX/Atti giuridici per quanto riguarda Regolamenti e Direttive.
Per qualsiasi chiarimento è sempre possibile rivolgersi al docente al seguente indirizzo e-mail: roberto.saija@uniroma5.it
Lezioni
Il Reg. (CE) n. 178/2002 come regolamento di filiera
Le frodi agroalimentari 1
Le definizioni contenute nel Reg. (CE) n. 178/2002
Il principio di precauzione
Inquadramento del sistema europeo della qualità dal '92 a oggi
L'alimento a rischio
Gli OGM: evoluzione della normativa dagli anni '90 ad oggi
Il Sistema di Sicurezza Alimentare
Reg. UE n.1169/2011 Informazioni ai consumatori e indicazioni obbligatorie 1
Produzione e tutela igienico sanitaria dei prodotti alimentari
Tracciabilità ed etichettatura degli OGM. Marchi collettivi, geografici di qualità
Le regole in materia di DOP, IGP, STG
Le frodi agroalimentari 2
Regimi di qualità: casi e questioni
I novel foods
Le Fonti del diritto 1
Reg. UE n.1169/2011 Informazioni ai consumatori e indicazioni obbligatorie 2
Frodi alimentari e marchi. La pubblicità, ingannevolezza e comparazione
Le frodi agroalimentari 3
Le Fonti del diritto 2
Normativa mangimi
Misure sanzionatorie in materia di etichettatura
Le frodi agroalimentari 4
L'etichettatura delle bevande spiritose
Relazioni tra cibo e diritto I
Relazioni tra cibo e diritto II
I prodotti di agricoltura biologica
Costruzione del diritto alimentare europeo I
Costruzione del diritto alimentare europeo II
I MOCA (materiali e oggetti a contatto con gli alimenti)