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Scienze della Nutrizione Umana LM-61

Ruolo della nutrizione negli stati trombolifici

Settore scientifico disciplinare Numero crediti formativi (CFU) Docente
BIO/12 4 Patrizia Ferroni

Obiettivi

Il corso si prefigge l’apprendimento del ruolo della dieta, in particolare dei micronutrienti, nell’emostasi fisiologica e nelle alterazioni funzionali (trombofilie) alla base della trombosi venosa ed arteriosa. Lo studente dovrà acquisire i principali concetti in tema di:

-     fisiopatologia dell'emostasi e della trombosi;

-     definizione di stato trombofilico congenito ed acquisito;

-     relazioni fra trombofilie e rischio di tromboembolismo venoso;

-     principali indagini di laboratorio per lo screening e la diagnosi degli stati trombofilici;

-     identificazione delle principali condizioni di rischio pro-trombotico;

-     ruolo dei micronutrienti nell’emostasi e nella trombosi;

-     associazione tra nutrizione e trombofilia;

-     approcci dietetici per la prevenzione degli stati trombofilici.

Risultati di apprendimento attesi

Sulla base delle conoscenze acquisite lo studente dovrà essere in grado di mostrare:

Conoscenza e capacità di comprensione dei principali test per la valutazione dell’emostasi primaria e secondaria (PT/INR, PTT, fibrinogeno, D-dimero, conta piastrinica, test di funzionalità piastrinica) e le possibili diagnosi differenziali correlate alle alterazioni dei test sopraindicati; di aver acquisito conoscenza e comprensione delle principali condizioni di trombofilia congenita, nonché delle principali patologie acquisite associate a trombofilia; di aver acquisito conoscenza e comprensione dei principali approcci farmacologici utilizzati per il trattamento e la profilassi degli stati trombofilici, ad includere gli effetti collaterali e gli antidoti; di aver acquisito conoscenza e comprensione del ruolo della dieta e delle possibili interazioni tra integratori alimentari e farmaci nel trattamento e la profilassi degli stati trombofilici.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione  attraverso una corretta correlazione tra i vari argomenti trattati, la valutazione dell’appropriatezza dell’esecuzione di uno screening trombofilico da parte dello specialista di riferimento e l’analisi delle abitudini alimentari nei vari setting pro-trombotici, con modalità e tempistiche codificate sulla base delle evidenze disponibili.

Abilità di giudizio nell’impostare e gestire un regime dietetico idoneo a fini preventivi e in stati patologici al fine di ottenere un miglioramento della qualità della vita

Abilità di comunicare  attraverso l’uso di una corretta terminologia scientifica – scritta e/o verbale – utile a descrivere concetti e situazioni cliniche, facilitare le decisioni e soddisfare le aspettative e necessità del paziente.

Capacità di apprendimento  misurata nel corso dell’esame finale attraverso gli indicatori prefissati volti a quantificare il livello dei risultati raggiunti.

Testi consigliati e modalità di verifica

Il docente consiglia l’integrazione del materiale fornito (videolezioni, slides, materiale bibliografico) con i riferimenti bibliografici a materiale disponibile gratuitamente in rete evidenziati di volta in volta all’interno delle lezioni. Non sono previsti testi aggiuntivi. Modalità di verifica ESAME ORALE. Nella valutazione dell’esame orale verranno considerate: la conoscenza e la comprensione della materia, la capacità di applicare conoscenze e comprensione, le abilità comunicative nell’esposizione dei contenuti, l’impiego del linguaggio tecnico, chiarezza nelle risposte, capacità di ragionamento e capacità di approfondire e rielaborare in modo originale e critico le conoscenze acquisite. ESAME SCRITTO CON DOMANDE CHIUSE: il testo dell’esame sarà composto da 31 domande a risposte chiuse. Lo studente avrà possibilità di selezionare una sola opzione fra quelle prospettate. Ogni risposta corretta verrà valutata “1” punto. La 31ma domanda sarà funzionale al conseguimento della lode. Pertanto, lo studente che risponderà correttamente a 30 domande su 31, conseguirà la lode solo se avrà risposto correttamente anche alla 31ma domanda; mentre lo studente che risponderà correttamente a meno di 30 domande su 31, conseguirà la votazione corrispondente al numero delle risposte esatte e la 31ma domanda non sarà valutata ai fini del punteggio, anche se corretta.

Programma del corso

PROGRAMMA DEL CORSO Introduzione al corso È ormai ampiamente riconosciuto come un’alimentazione corretta sia in grado di esercitare una protezione cardiovascolare attraverso gli effetti di alcuni nutrienti sulla funzione vascolare ed emostatica. I nutrienti più studiati sono componenti chiave della dieta mediterranea, come frutta e verdura, pesce, olio d'oliva e vino; altre diete con effetti protettivi includono noci o cacao.  In questo corso ci si propone di analizzare le evidenze scientifiche a favore degli effetti antitrombotici di tali nutrienti attraverso lo studio della loro azione sulla cascata coagulativa, le piastrine e la fibrinolisi. In particolare, il corso sarà suddiviso in cinque moduli che verteranno sui seguenti argomenti: Modulo 1 - Elementi di fisiopatologia dell'emostasi e della trombosi - Definizione dei concetti di emostasi e trombosi; elementi di fisiopatologia delle piastrine; elementi di fisiopatologia della coagulazione; principali test di laboratorio per la valutazione della funzionalità piastrinica; principali test di laboratorio per la valutazione della coagulazione. Modulo 2 - Trombofilia congenita definizione e screening - Definizione di stato trombofilico congenito ed acquisito; principali indagini di laboratorio per lo screening della trombofilia (test funzionali); principali indagini di laboratorio per lo screening e la diagnosi degli stati trombofilici (test molecolari 1): principali indagini di laboratorio per lo screening e la diagnosi degli stati trombofilici (test molecolari 2); nutrigenetica e nutrigenomica degli stati trombofilici; raccomandazioni per la conduzione di uno screening trombofilico. Modulo 3 - Stati pro-trombotici acquisiti - Identificazione delle principali condizioni di rischio pro-trombotico; obesità e stato pro-trombotico; diabete e stato pro-trombotico; ipercolesterolemia e stato pro-trombotico; nutrizione trombosi e rischio cardiovascolare. Modulo 4 - Anticoagulanti naturali: interazioni farmacologiche - L’alimentazione quale strumento di prevenzione degli stati pro-trombotici; ruolo degli alimenti quali anticoagulanti naturali; principi di terapia anticoagulante: interazioni di nutrienti/nutraceutici con i farmaci anticoagulanti di vecchia e nuova generazione. Modulo 5 - Infiammazione e trombosi: il COVID-19

Lezioni

Definizione di stato trombofilico congenito ed acquisito

Definizione dei concetti di emostasi e trombosi

Principali indagini di laboratorio per lo screening della trombofilia (Test funzionali)

Identificazione delle principali condizioni di rischio pro-trombotico

Elementi di fisiopatologia delle piastrine

Principali indagini di laboratorio per lo screening e la diagnosi degli stati trombofilici I

Diabete e stato pro-trombotico

Elementi di fisiopatologia della coagulazione

Principali indagini di laboratorio per lo screening e la diagnosi degli stati trombofilici II

Obesità e stato pro-trombotico

Principali test di laboratorio per la valutazione della funzionalità piastrinica

Nutrigenetica e nutrigenomica degli stati trombofilici

Ipercolesterolemia e stato pro-trombotico

Nutrizione e stato pro-trombotico: gli anticoagulanti naturali

Infiammazione trombosi e COVID-19

Principali test di laboratorio per la valutazione della coagulazione

Raccomandazioni per la conduzione di uno screening trombofilico

Nutrizione trombosi e rischio cardiovascolare

Trombosi e COVID-19 il ruolo potenziale della nutrizione

Principi di terapia anticoagulante - ruolo della dieta

Presentazione dell\'insegnamento