Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate LM-67

Recupero funzionale dell'atleta

Settore scientifico disciplinare Numero crediti formativi (CFU) Docente
M-EDF/01 4 Cristoforo Filetti

Informazioni generali

Obiettivi Formativi

Il corso si propone di fornire conoscenze di base della materia tali da permettere allo studente di comprendere ed utilizzare in modo appropriato le linee guida in ambito riabilitativo e prestativo adottati negli sport di squadra ed individuali di alto livello. Più in dettaglio, il percorso didattico vuole rendere gli studenti in grado di: conoscere l’epidemiologia delle patologie più comuni nel mondo dello sport, saper redigere un protocollo riabilitativo in relazione alla tipologia di infortunio, utilizzare misurazioni specifiche all’interno delle fasi di un percorso di rehab, utilizzare la letteratura esistente per comprendere i dettagli di ogni singolo caso ed effettuare report RTT (return to training) e RTP (return to play) idonei e individualizzati. Allo scopo, il corso fornisce anche conoscenze e competenze in merito al ruolo chiave del preparatore dedicato alla riabilitazione e a tutte le necessarie abilità da sviluppare nel mondo del lavoro odierno cosi’ competitivo e integrante. Infine il corso fornirà approfondimenti teorici e pratici raccolti dai migliori esperti del settore (in letteratura), i quali testimoniano come sia necessario una integrazione di tutte le figure professionali impiegate allo scopo riabilitativo affinché una rehab vadain porto e non ci siano i ben conosciuti fenomeni di “subsequent injury o recidive”. 

Risultati di apprendimento attesi

Il mondo dello sport e delle scienze motorie è fortemente incentrato sulla comprensione dei fenomeni fisiologici, psichici, fisico-biomeccanici, ecc., che contraddistinguono le varie discipline sportive e che pongono necessità di studio e di ricerca scientifica continua, al fine di corrispondere al meglio alle varie necessità che l’allenamento e l’insegnamento pongono. Parallelamente, il fenomeno ancora non risolto degli infortuni nello sport ha posto l’attenzione dei vari addetti ai lavori sulla necessità di attuare prassi di ricerca scientifica adeguate al forte interesse, anche professionale, che lo sport reca con sé. La necessità di trattare efficacemente i vari tipi di lesione porta al bisogno concreto di padroneggiare tutti gli aspetti chiave che servono per costruire un protocollo riabilitativo efficiente per il quale é necessario l’interscambio continuo con le altre figure professionali e l’abilità di individualizzare il lavoro alle caratteristiche del singolo. Non ultima si sottolinea la necessità di fornire allo studente ed al laureato in Scienze Motorie la capacità di poter accedere in modo critico alla grande mole di ricerche scientifiche presenti, potendo contare su una preparazione idonea a comprendere il linguaggio scientifico adottato e gettare così le basi per una sua adeguata formazione permanente.

Lo studente dovrà quindi essere in grado di:

•           orientarsi efficacemente nella comprensione ed utilizzo dei dati più comuni della Epidemiologia delle lesioni al fine di conoscere lo stato dell’arte.

•           Conoscere i meccanismi di lesione che sono uno degli elementi chiave per la costruzione di un protocollo riabilitativo evidence based ed individualizzato.

•           Conoscere ed applicare le differenti sfumature di un protocollo di riabilitazione LCA (RTT e RTP) nelle sue differenti fasi focalizzando l’attenzione alla collaborazione con le altre figure professionali del settore medico, le valutazioni in itinere, il follow up sul carico allenante e i criteri RTP.

•           Conoscere ed imparare a costruire un protocollo condizionante post lesioni muscolari di differente grado di severità annettendo le varie tipologie di valutazioni nei vari step.

•           Conoscere ed applicare la somministrazione del condizionamento metabolico post lesione

 (di varia severità), validando ogni step in relazione ai principi descritti in evidence based papers.

•           Conoscere le progressioni di lavoro isocinetico proposto nelle prime fasi post lesione e la lettura dei grafici annessi sapendo riconoscere i quadri patologici.

•           Conoscere gli aspetti validati e quelli non ancora validati del concetto di prevenzione degli infortuni, con le prospettive necessarie a fortificare il concetto.

•           Valutare il ruolo del preparatore nelle situazioni di pubalgia severa trattata in conservativo e la gestione della quotidianità.

 

Conoscenza e capacità di comprensione

Acquisizione del lessico specifico della disciplina. Capacità di individuare le caratteristiche distintive di ogni singolo infortunio. Possesso di alcune fondamentali conoscenze per essere in grado di gestire l’infortunio unendo le info mediche alle applicazioni riabilitative di pertinenza del preparatore specialista. Possesso di alcune fondamentali conoscenze per comprendere le valutazioni in itinere di ogni protocollo di rehab. Vengono richieste conoscenza e comprensione dei temi specifici della disciplina, del linguaggio tecnico utilizzato e delle principali applicazioni pratiche necessarie per una corretta gestione ed elaborazione dei casi. Gli studenti conseguono questo adattando (o acquisendo ex novo) le pregresse conoscenze attraverso la partecipazione alle lezioni e/o la consultazione dei materiali didattici forniti.

 

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

La capacità di applicare quanto appreso deve permettere di affrontare efficacemente situazioni astratte (consultazione ed uso della letteratura scientifica di riferimento) e pratiche (gestione ed elaborazione dei dati riferiti al processo di allenamento/riabilitazione/ricondizionamento). Le competenze sono acquisite attraverso un lavoro di informazione individuale e collegiale, anche  in classe virtuale (didattica interattiva) coordinata dai Docenti, anche attraverso l’uso di case study in strutture d’élite.

 

Abilità di giudizio

Le capacità di giudizio e di riflessione devono permettere scelte autonome sulle impostazioni da seguire sia in occasione della consultazione della letteratura scientifica di riferimento sia nella gestione pratica – raccolta, elaborazione ed analisi -  dei dati provenienti dallo studio della performance e dell’allenamento, anche in mancanza di una guida diretta.

Data la vastità e la rilevanza di tale materia presso la comunità scientifica di riferimento, sarà parte importante di tale capacità quella di saper correttamente giungere alla consultazione delle fonti di formazione/informazione corrette e certificate, a livello nazionale ed internazionale.

Abilità di comunicare

Gli studenti dovranno mostrare la conoscenza della materia nel suo complesso, maturando allo stesso tempo la consapevolezza dell’importanza e della necessità dell'uso di linguaggi specifici e rigorosi caratteristici di ogni disciplina formalizzata.

Allo stesso tempo, data la natura applicativa del dato trattato in questo campo professionale (p.es. controllo dell’allenamento o della gara) sarà stimolata la capacità di comunicare efficacemente le risultanze più significative riscontrate in fase di analisi anche ad una platea di non professionisti del settore.  L'abitudine al linguaggio e lo scambio di informazioni dovranno avvenire forzandosi nell'uso di una dialettica specialistica, con particolare riferimento all’uso dei grafici e di ogni altra reportistica idonea a favorire processi decisionali informati.

 

 

Capacità di apprendimento

Gli studenti saranno costantemente stimolati ad acquisire una visione critica sulle problematiche oggetto di insegnamento e studio, tale da permettere il passaggio dalle conoscenze teoriche acquisite all'applicazione pratica ed esperienziale delle stesse, nella maniera più autonoma possibile, per raggiungere un grado di competenza nel trattamento del dato e della sua trasformazione in informazione, utile a favorire processi decisionali informati in ambito di conduzione dei processi di allenamento e di riabilitazione e ricondizionamento.

Programma del corso

Modulo di Recupero funzionale dell’atleta (CFU 4)

 

1.    Epidemiologia lesioni muscolari nello sport di alto livello

2.    Epidemiologia infortuni nel calcio

3.    Comunicazione all’interno dello staff medico e di performance:evidenze

4.    LCA:epidemiologa ed evidenze scientifiche

5.    LCA: rehab – RTT – RTP

6.    LCA: complessità legate a patologie complementari

7.    Lesioni muscolari: progressione del lavoro di forza specifica

8.    Lesioni del quadricipite: RTT e RTP

9.    Lesioni dei muscoli adduttori: RTT e RTP

10. Lesioni dei muscoli flessori: RTT e RTP

11. Lavoro in campo: progressione generale e specifica del condizionamento metabolico

12. Return to sport post lesione sindesmosi della caviglia: high quality rehab

13. Protocollo isocinetico: cosa un preparatore rehab deve sapere

14. Principi base dei test dinamometrici: quali transfert utilizziamo

15. Test di valutazione: laboratorio e campo

16. Lesioni del muscolo soleo: focus sugli atleti con età superiore ai 28 anni

17. Prevenzione:mito o realtà

18. Pre-Attivazione mirata: necessità ed individualizzazione

19. Pubalgia:il ruolo del preparatore

20. Pliometria: ruolo nelle fasi di riabilitazione in differenti scenari

Modalità di esame, prerequisiti, esami propedeutici

Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente

La verifica dell’apprendimento avverrà tramite lo svolgimento di una prova orale/scritta strutturata (quesiti a risposta multipla o a risposta aperta), avente lo scopo di valutare il "sapere" e il "saper fare" basati sulla capacità di rielaborare e argomentare i contenuti forniti dai materiali didattici di riferimento per l’esame.

Durante la prova la Commissione esaminatrice valuterà la capacità di apprendimento (learning skills) da parte dello studente, nonché la capacità di applicare le conoscenze e si assicurerà che le competenze siano adeguate a sostenere e risolvere problemi relativi alle materie oggetto d’esame (50% del punteggio). Saranno, inoltre, valutati: l’autonomia di giudizio (making judgements) (25% del punteggio) e le abilità comunicative (communication skills) (25% del punteggio), secondo quanto indicato nei descrittori di Dublino.

Darà luogo a valutazioni di eccellenza (30 e Lode – 27) il possesso da parte dello studente di buone conoscenze sugli argomenti del programma, tali da permettergli di affrontare e risolvere i quesiti e le prove proposte con competenza e spirito critico.

Darà luogo a valutazioni discrete (26-23) il possesso da parte dello studente di una conoscenza prevalentemente mnemonica dei contenuti, in grado di consentirgli di affrontare i temi proposti in maniera meccanica e spesso acritica.

Darà luogo a valutazioni sufficienti (22-18) il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale, principalmente indirizzate al possesso dei concetti base.

Daranno luogo a valutazioni negative (< 18) le difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame, le lacune formative e l'incapacità di elaborare anche le più elementari questioni applicative proposte.

L'esisto di tale prova costituisce autonoma valutazione di profitto eventualmente integrabile, su esplicita richiesta dello studente, con una suppletiva prova orale.

 

 

Modalità di esame

Le modalità d'esame prevedono l'esecuzione di una prova orale o scritta strutturata (quesiti a risposta multipla o a risposta aperta).

L’esame sarà unico, sia in presenza che in eventuali sessioni on-line. Nel caso di compito scritto, si svolgerà con un questionario costituito da trentuno domande a risposta multipla da completare in un tempo definito. Le domande riguarderanno argomenti di Recupero funzionale dell’atleta. La votazione di “trenta e lode” si potrà conseguire rispondendo correttamente a tutte le trentuno domande del compito. Eventuali risposte scorrette, o non fornite, non daranno titolo a penalità nel computo complessivo della votazione conseguita.

In sede d'esame, il compito scritto verrà presentato ed illustrato dal professore, al fine di chiarire le modalità operative della prova. Il tempo previsto per l'esecuzione della intera prova sarà di 30 minuti.

Alla prova scritta in presenza potrà seguire, a seconda dell'esito e a discrezione della Commissione d'Esame, anche una prova orale. La prova orale potrà abbracciare anche contenuti di natura più teorica/concettuale con l'obiettivo di verificare l'apprendimento delle logiche sottostanti ai procedimenti utilizzati per la risoluzione degli esercizi proposti durante la prova scritta.

 

 

 

Propedeuticità

L’esame di Recupero funzionale dell’atleta non prevede propedeuticità.

 

 

 

Prerequisiti

Recupero funzionale dell’atleta:

Solide conoscenze di anatomia umana funzionale e fisiologia muscolare, con particolare riferimento al sistema locomotore;

 

Elementi di fisiopatologia traumatica e sport-specifica, con riferimento alle principali lesioni muscolo-scheletriche;

 

Competenze di base in epidemiologia degli infortuni sportivi e classificazione clinica;

 

Conoscenze fondamentali di biomeccanica del movimento umano;

 

Capacità di analisi dei parametri chiave della prestazione atletica (forza, potenza, equilibrio, velocità, endurance);

 

Nozioni generali su principi di metodologia dell’allenamento e programmazione motoria adattata;

 

Abilità di base nell’uso e interpretazione di test funzionali (es. test di forza isometrica, test di controllo neuromuscolare, hop test).

Organizzazione didattica

Modalità di erogazione del corso:

Il Corso è composto da un modulo di Recupero funzionle dell’atleta.

 

Attività didattiche previste

Le attività di didattica, suddivise tra didattica erogativa (DE) e didattica interattiva (DI), saranno costituite da 6 ore per CFU (4 CFU x 6 ore= 24 ore) e ripartite secondo una struttura di almeno 2,5 ore di DE (tenuta in considerazione la necessità di riascolto) e di 1 ora di DI per ciascun CFU ( 4 ore di didattica interattiva).

 

Attività didattica erogativa (10 ore):

  • N lezioni frontali videoregistrate, della durata di circa 30 minuti ciascuna (tenuta in considerazione la necessità di riascolto) sempre disponibili in piattaforma. Comunicazione all’interno di uno staff d’élite, rehab e complessità LCA, RTT e RTP delle prinicipali lesioni muscolari, linee guida del lavoro in campo, linee guida rehab di lesioni complesse ed il ruolo del preparatore fisico in alcuni programmi conservativi.

 

Attività didattica interattiva (10 ore):

La Didattica Interattiva online è il modo di passare, periodicamente, dalla forma "asincrona" di erogazione delle lezioni (quelle registrate, fruibili a discrezione dell'utente) ad una forma sincrona, quasi "in presenza" (pur rimanendo online), dove è possibile approfondire alcuni temi disciplinari in presenza del docente e dei colleghi studenti. Questo permette ovviamente una serie di interazioni che aumentano l'esperienza formativa dello studente, permettendo uno scambio di opinioni, domande o piccoli dibattiti fra i convenuti.

Sono previste 10  ore di didattica interattiva e comprenderanno:

•           esercitazioni interattive

•           aule virtuali da 60 min,

•           forum tematici

•           esercitazioni individuali

 

 

 

 

Attività di autoapprendimento:

un test di autovalutazione, con domande a scelta multipla, per la valutazione delle competenze in ingresso al corso.

•         Un test di autovalutazione, con domande a scelta multipla, per la valutazione delle competenze in uscita dal corso.

L'articolazione tra DE e DI, per ciascuna unità didattica, sarà organizzata coerentemente con gli obiettivi formativi specifici dell’insegnamento.

 

 

Ricevimento studenti

Il docente è sempre reperibile via mail o tramite il forum "Comunica col docente" presente in piattaforma didattica. Su richiesta degli studenti è disponibile ad organizzare ulteriori incontri interattivi in videoconferenza in data concordata.

Lezioni

Epidemiologia lesioni muscolari nello sport di alto livello

Epidemilogia infortuni nel calcio

Comunicazione all'interno dello staff medico e di performance: evidenze

LCA: epidemiologia ed evidenze scientifiche

LCA rehab: RTT - RTP

LCA: complessità legate a patologie complementari

Lesioni muscolari: progressione del lavoro di forza specifica

Lesioni del quadricipite: RTT e RTP

Lesioni dei muscoli adduttori: RTT e RTP

Lesioni dei muscoli flessori: RTT e RTP

Lavoro in campo: progressione generale e specifica del condizionamento metabolico

Return to sport post lesione sindesmosi della caviglia: high quality rehab

Protocollo isocinetico: cosa un preparatore rehab deve sapere

Principi base dei test dinamometrici (isometrici): quali transfert utilizziamo

Test di valutazione: laboratorio e campo

Lesioni del muscolo soleo: focus sugli atleti con età superiore ai 28 anni

Prevenzione: mito o realtà

Pre-Attivazione mirata: necessità ed individualizzazione

Pubalgia: il ruolo del preparatore

Pliometria: ruolo nelle fasi di riabilitazione in differenti scenari