Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate LM-67
Traumatologia e riabilitazione dell'apparato locomotore
Settore scientifico disciplinare | Numero crediti formativi (CFU) | Docente |
MED/33 - MED/34 | 6 | Riccardo Ciatti, Augusto Fusco, Michela Goffredo, Maria Francesca De Pandis |
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso prevede l’acquisizione da parte dello studente di conoscenze dei principi di anatomia, fisiologia, traumatologia e riabilitazione. Verranno trattati argomenti relativi all’importanza della valutazione funzionale nella programmazione e personalizzazione dell’Attività Fisica Adattata per persone fragili, con patologie in fase cronica avanzata, post infortunio e/o intervento chirurgico.Verranno trattati gli argomenti relativi all’apparato locomotore quali: analisi del cammino, analisi della postura ortostatica e dinamica e valutazione del soggetto con un approccio standardizzato basato sulla Classificazione Internazionale ICF.
Il corso costituisce una base di conoscenze fondamentali ed irrinunciabili per la formazione di professionisti delle attività motorie e sportive adattate.
- Fratture e lesioni legamentose
- Lombosciatalgie cervicobrachialgie
- Trattamento conservativo della lombalgia
- International Classification of Functioning (ICF)
- Il Team ed i Percorsi Riabilitativi
- Attività Fisica Adattata (AFA)
- Basi neurofisiologiche del controllo motorio
- Il cammino
- Postura ed equilibrio
- Assessment ed analisi del movimento
- Sistemi robotici per la riabilitazione
- Teleriabilitazione
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito:
Conoscenza e capacità di comprensione
- comprendere i presupposti scientifici e metodologici della valutazione funzionale e di interpretare i meccanismi biomeccanici e fisiologici connessi al movimento.
- sviluppare la capacità di sintesi tra i vari argomenti
- conoscere le strumentazioni scientifiche per la valutazione funzionale
- conoscere i metodi di valutazione e la loro applicazione
- conoscere i presupposti della biomeccanica e in particolare della cinematica
- conoscere le tipologie di analisi video utili per la valutazione del movimento umano
- sviluppare la capacità di utilizzo di un software di video analisi
- conoscere e comprendere i principi di biomeccanica del movimento umano
- conoscere le principali tipologie di fratture e lesioni legamentose
- comprendere i presupposti scientifici e metodologici della valutazione secondo l’International Classification of Functioning (ICF)
- conoscere e comprendere il Team ed i Percorsi Riabilitativi
- conoscere le tipologie di Attività Fisica Adattata (AFA)
- conoscere i presupposti delle basi neurofisiologiche del controllo motorio
- conoscere la fisiologia, biomeccanica e aspetti clinico-patologici del cammino
- conoscere la fisiologia, biomeccanica e aspetti clinico-patologici dell’equilibrio in postura ortostatica
- conoscere le strumentazioni scientifiche per l’ analisi del movimento
- conoscere le tecnologie robotiche e di teleriabilitazione
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente dovrà essere in grado di applicare quanto studiato nei vari contesti che potrà incontrare nella sua professione.
Autonomia di giudizio
Lo studente, in base alle conoscenze acquisite, dovrà essere in grado di valutare autonomamente i vari contesti di limitazioni funzionali delle persona con cui potrebbe avere contatto nella futura professione.
Abilità di comunicare
Lo studente dovrà dimostrare di aver appreso un linguaggio scientifico appropriato ai fini di una comunicazione corretta e rigorosa.
Capacità di apprendimento
Lo studente dovrà aver acquisito capacità e metodi di apprendimento adeguati per l'aggiornamento delle proprie competenze nell'ambito della traumatologia, attività fisica adattata e tecnologie per l’analisi del movimento.
MODALITA' D'ESAME, PREREQUISITI, ESAMI PROPEDEUTICI
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA E MODALITA' DI EROGAZIONE DEL CORSO
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Modalità di erogazione del corso:
Il corso si articola in lezioni frontali videoregistrate e didattica interattiva. È requisito essenziale per preparare al meglio l'esame seguire le lezioni del corso per l'intera durata della registrazione, nella sequenza in cui sono presentate in piattaforma. È inoltre consigliata la consultazione dei libri di testo indicati. Essi costituiscono, infatti un valido ausilio ed approfondimento nella trattazione dei vari argomenti.
Attività didattiche previste
Le attività di didattica, suddivise tra didattica erogativa (DE) e didattica interattiva (DI), saranno costituite da 6 ore per CFU e ripartite secondo una struttura di almeno 5 ore di DE (tenuta in considerazione la necessità di riascolto) e di 1 ora di DI per ciascun CFU.
Attività didattica erogativa (N 30 ore):
- N 27 lezioni frontali videoregistrate, della durata di circa 30 minuti ciascuna (ogni videolezione corrisponde a 1 ora di didattica erogativa considerando la necessità di riascolto) sempre disponibili in piattaforma.
Attività didattica interattiva (N 6 ore):
- esercitazioni interattive
- aule virtuali da 60 min,
- forum tematici
- esercitazioni individuali
Attività di autoapprendimento:
L'articolazione tra DE e DI, per ciascuna unità didattica, sarà organizzata coerentemente con gli obiettivi formativi specifici di ciascun modulo. Ad ogni modo, in tutte le unità didattiche saranno garantite almeno un’ora di DE e un’ora di DI.
RICEVIMENTO STUDENTI
PROGRAMMA DEL CORSO e TESTI CONSIGLIATI
PROGRAMMA DEL CORSO
- Generalità sulle fratture
- Lesioni meniscali
- Lesioni legamentose del ginocchio
- La spalla: instabilità
- La caviglia: lesioni legamentose
- Fratture del collo piede e rottura del tendine di Achille
- Lombosciatalgie cervicobrachialgie
- Collo femore
- Le tendinopatie
- La Riabilitazione: concetti generali
- International Classification of Functioning (ICF)
- Il Team ed i Percorsi Riabilitativi
- L’esercizio fisico: intensità, frequenza, durata e complessità
- Attività Fisica Adattata (AFA)
- Potenziamento muscolare
- L’approccio riabilitativo alle lesioni muscolari
- L’AFA della terza età
- Tecniche di attività fisica
- Trattamento conservativo della lombalgia
- Basi neurofisiologiche del controllo motorio (pianificazione, programmazione ed esecuzione del movimento)
- Il cammino: fisiologia
- Il Cammino: biomeccanica
- Il cammino: aspetti clinico-patologici
- Postura ed equilibrio: componenti neurofisiologiche e di integrazione
- Assessment analisi del movimento cinematica
- Assessment analisi del movimento dinamica ed elettrofisiologia
- Sistemi robotici
- Teleriabilitazione
Testi consigliati
Il docente consiglia l’integrazione del materiale fornito (videolezioni, slides, esercitazioni) con i seguenti testi, cui il docente può fare riferimento durante le lezioni:
- Medicina Riabilitativa di Nino Basaglia
- L’Esercizio in Medicina Riabilitativa di Vincenzo Saraceni e David Fletzer
- Neurofisiologia del movimento di Pillastrini, Marchetti, Abbruzzese
VERIFICHE
La verifica dell’apprendimento avverrà tramite lo svolgimento di una prova orale/scritta strutturata (quesiti a risposta multipla o a risposta aperta), avente lo scopo di valutare il "sapere" e il "saper fare" basati sulla capacità di rielaborare e argomentare i contenuti forniti dai materiali didattici di riferimento per l’esame. Durante la prova la Commissione esaminatrice valuterà la capacità di apprendimento (learning skills) da parte dello studente, nonché la capacità di applicare le conoscenze e si assicurerà che le competenze siano adeguate a sostenere e risolvere problemi relativi alle materie oggetto d’esame (50% del punteggio). Saranno, inoltre, valutati: l’autonomia di giudizio (making judgements) (25% del punteggio) e le abilità comunicative (communication skills) (25% del punteggio), secondo quanto indicato nei descrittori di Dublino.
Darà luogo a valutazioni di eccellenza (30 e Lode – 27) il possesso da parte dello studente di buone conoscenze sugli argomenti del programma, tali da permettergli di affrontare e risolvere i quesiti e le prove proposte con competenza e spirito critico.
Darà luogo a valutazioni discrete (26-23) il possesso da parte dello studente di una conoscenza prevalentemente mnemonica dei contenuti, in grado di consentirgli di affrontare i temi proposti in maniera meccanica e spesso acritica.
Darà luogo a valutazioni sufficienti (22-18) il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale, principalmente indirizzate al possesso dei concetti base.
Daranno luogo a valutazioni negative (< 18) le difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame, le lacune formative e l'incapacità di elaborare anche le più elementari questioni applicative proposte.
L'esisto di tale prova costituisce autonoma valutazione di profitto eventualmente integrabile, su esplicita richiesta dello studente, con una suppletiva prova orale.
Modalità di esame: La valutazione finale avverrà nelle date d’appello previste dall’Ateneo e pubblicate in piattaforma, in modalità scritta (con domande aperte, chiuse o entrambe) e/o orale. Sia le domande orali che le domande scritte sono formulate per valutare il grado di comprensione delle nozioni teoriche e la capacità di ragionare utilizzando tali nozioni. Le domande sulle nozioni teoriche consentiranno di valutare il livello di comprensione. Le domande che richiedono l’elaborazione di un ragionamento consentiranno di valutare il livello di competenza e l’autonomia di giudizio maturati dallo studente.
Gli studenti con Disabilità e/o con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), certificati e accreditati al “Servizio DDSA”, potranno svolgere l’esame nella modalità più idonea in base alla propria specifica disabilità o DSA, utilizzando le misure compensative e/o dispensative indicate dal “Servizio DDSA” in fase di accreditamento. Mediante la prova d’esame il docente e la commissione devono in ogni modo verificare che gli obiettivi formativi previsti dall’insegnamento siano raggiunti. La valutazione sarà quindi equa, formativa e oggettiva. Gli studenti con disabilità e/o DSA, come tutti gli studenti, sono tenuti a raggiungere gli obiettivi formativi propri di ciascun insegnamento.
Lezioni
Introduzione al corso
Generalità sulle fratture
Lesioni meniscali
Lesioni capsulo-legamentose del ginocchio: i legamenti crociati
Lesioni legamentose del ginocchio: i legamenti collaterali
La spalla: instabilità
La caviglia: lesioni legamentose
Fratture del collo piede e rottura del tendine di Achille
Lombosciatalgie e cervicobrachialgie
Collo femore
Le tendinopatie
La Riabilitazione: concetti generali
International Classification of Functioning (ICF)
Il Team ed i Percorsi Riabilitativi
Attività Fisica Adattata (AFA)
L'Esercizio Fisico: L'Isocinetica
Potenziamento Muscolare
Approccio Riabilitativo alle Lesioni Muscolari
Riabilitazione della terza età
Tecniche Riabilitative
Trattamento conservativo Lombalgia
Il Cammino: Aspetti Clinici
Il Cammino: biomeccanica ed aspetti energetici
Assessment: analisi del movimento (cinematica)
Assessment: analisi del movimento (dinamica ed elettrofisiologia)
Sistemi robotici per la riabilitazione: concetti generali
Teleriabilitazione: concetti generali
L'Attività Sportiva del Disabile
Studio della cinematica del nuoto
Analisi biomeccanica del gesto sportivo nel tennis