Moda e Design Industriale L-4
Storia del design (Design)
Settore scientifico disciplinare | Numero crediti formativi (CFU) | Docente |
L-ART/03 | 8 | Rosalinda Inglisa |
Programma del corso
Il corso esaminerà storia, teorie ed esperienze progettuali del design in Italia, in Europa e nei territori extraeuropei con trattazione delle principali figure e delle principali opere progettate e/o realizzate.
Organizzazione Unità didattiche:
UD 1 (1 CFU): presentazione e definizione della disciplina; i prodromi e la nascita del Disegno Industriale;
UD 2 (1 CFU): negli anni della rivoluzione industriale.
UD 3 (1 CFU): critica al sistema produttivo industriale; Liberty e Art Nouveau;
UD 4 (1 CFU): la Germania e l’industrial design;
UD 5 (1 CFU): Il design americano;
UD 6 (1 CFU): il design italiano;
UD 7 (1 CFU): il design organico scandinavo e i suoi protagonisti;
UD 8 (1 CFU): i padri del design giapponese e il design contemporaneo in Giappone; breve storia del design ecologico.
Ricevimento studenti
Il docente è sempre reperibile via mail.
Inoltre, previo appuntamento, il docente può programmare il ricevimento in videoconferenza con lo studente.
Informazioni generali
Obiettivi Formativi
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti per riconoscere e contestualizzare storicamente e geograficamente l’oggetto del design, ripercorrendo, secondo un ordine cronologico e tematico, la storia del Design a partire dalla sua prima affermazione.
Saranno analizzati storicamente i concetti chiave, le principali teorie e le diverse definizioni del Design; si studieranno i protagonisti, gli approcci e le scuole più significative, insieme al ruolo avuto dall’industria, dalla distribuzione commerciale e dalle innovazioni tecnologiche, con una particolare attenzione al clima culturale in cui le differenti correnti e i diversi oggetti sono nati.
Risultati di apprendimento attesi
I risultati di apprendimento attesi al termine del corso includono la conoscenza della Storia del design, nella sua relazione con il contesto storico e territoriale, al fine di fornire agli studenti uno strumento utile per aumentare la creatività e per avvicinarsi alla progettazione in modo più consapevole e vivace.
Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente conoscerà criticamente la storia delle forme dei prodotti industriali ma anche degli artefatti in generale, con attenzione critica ai contesti territoriali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente saprà interpretare gli artefatti significativi di epoche diverse, comprendendone la forma, la consistenza materiale, le tecnologie realizzative anche in rapporto con i contesti storico-culturali e produttivi.
Abilità di giudizio
Lo studente acquisirà la capacità di utilizzare gli strumenti storiografici (teorie, informazioni, fonti, interpretazioni) per una lettura della nascita e dello sviluppo del prodotto di design. Sarà così in grado di integrare le conoscenze, di formulare giudizi, anche sulla base di informazioni limitate, e di stabilire nessi, influenze e dipendenze tra le diverse espressioni creative.
Abilità di comunicare
Lo studente avrà acquisito la capacità di esprimere con chiarezza i contenuti del corso spiegandone il significato; la capacità di comunicare, attraverso l'uso di un linguaggio disciplinare specifico, l'interpretazione di opere o tematiche della disciplina; la capacità di argomentare su temi e problemi della produzione dell’oggetto di design.
Capacità di apprendimento
Lo studente avrà acquisito una buona autonomia nell’uso dei propri strumenti cognitivi e metodologici per la lettura dell’oggetto di design del periodo analizzato.
Modalità di esame, prerequisiti, esami propedeutici
Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente
L’accertamento dei risultati di apprendimento attesi avviene attraverso la verifica della:
• conoscenza della Storia del design, nella sua relazione con il contesto storico e territoriale; la conoscenza dei suoi concetti chiave, delle principali teorie e delle diverse definizioni; la conoscenza dei protagonisti, degli approcci e delle scuole più significative (55% del punteggio complessivo);
• capacità di interpretazione, sintesi e correlazione tra diversi argomenti (15% del punteggio complessivo);
• padronanza di un opportuno linguaggio tecnico (10% del punteggio complessivo);
• sviluppo di adeguate capacità espositive (20% del punteggio complessivo).
Modalità di esame
La valutazione avverrà sulla base di un colloquio orale in presenza o di una prova scritta, secondo la modalità test a risposta multipla online o in presenza.
Non è più richiesta la presentazione di un elaborato prima dello svolgimento dell'esame.
Al colloquio orale il livello di valutazione minimo (18/30) è attribuito quando lo studente dimostra una conoscenza approssimativa degli argomenti, una comprensione superficiale, una scarsa capacità di analisi, un’espressione non sempre appropriata e una debole capacità di esposizione autonoma;
Il livello di valutazione massimo (30/30) è attribuito quando lo studente dimostra un’eccellente esposizione, ottime capacità di analisi e sintesi unite a buone capacità di rielaborazione personale. La lode viene attribuita quando il candidato dimostra una assoluta padronanza degli argomenti trattati e la capacità di correlarli in maniera trasversale. Viene altresì valutata la capacità di approfondimento autonomo e di rielaborazione personale.
In caso di prova scritta, questa consisterà in un test a risposta chiusa composto da 31 domande, con quattro risposte di cui una sola corretta. Si intenderà superata con almeno 18 risposte esatte (18/30). La valutazione massima sarà ottenuta con la risposta esatta a 30 quesiti (30/30). La risposta esatta a tutti i 31 quesiti consentirà l’attribuzione della lode.
Propedeuticità
Non sono previste propedeuticità obbligatorie.
Prerequisiti
Non sono previsti prerequisiti derivanti dallo studio di altre materie, ma si ritiene utile conoscere almeno i lineamenti essenziali della storia contemporanea europea.
Calendario aule virtuali (DI)
LE AULE VIRTUALI SONO PROGRAMMATE SECONDO IL SEGUENTE CALENDARIO (il calendario potrebbe subire modifiche che verranno prontamente segnalate attraverso i canali di comunicazione della piattaforma):
- Mercoledì 15 ottobre 2025 h. 10,00: Incontro introduttivo sul corso / Indagine sul significato del termine “Design” e discussione sul concetto di oggetti iconici- 2 ore
- Mercoledì 22 ottobre 2025 h. 10,00: Nuovi materiali - 2 ore
- Mercoledì 5 novembre 2025 h. 10,00: Giò Ponti - 2 ore
- Mercoledì 12 novembre 2025 h. 10,00: Il design in Italia negli anni del regime - 2 ore
- Mercoledì 19 novembre 2025 h. 10,00: Bambini, design e pedagogia - 2 ore
- Mercoledì 26 novembre 2025 h. 10,00: L’estetizzazione dell’oggetto quotidiano - 2 ore
- Mercoledì 3 dicembre 2025 h. 10,00: Bruno Munari, Enzo Mari e i fratelli Castiglioni - 2 ore
- Mercoledì 10 dicembre 2025 h. 10,00: Vecchio e nuovo nel design del terzo millennio - 2 ore
LE STESSE AULE VIRTUALI VERRANNO RIPROPOSTE SECONDO IL SEGUENTE CALENDARIO (il calendario potrebbe subire modifiche che verranno prontamente segnalate attraverso i canali di comunicazione della piattaforma):
- Mercoledì 11 febbraio 2026 h. 10,00: Incontro introduttivo sul corso / Indagine sul significato del termine “Design” e discussione sul concetto di oggetti iconici- 2 ore
- Mercoledì 18 febbraio 2026 h. 10,00: Nuovi materiali - 2 ore
- Mercoledì 25 febbraio 2026 h. 10,00: Giò Ponti - 2 ore
- Mercoledì 4 marzo 2026 h. 10,00: Il design in Italia negli anni del regime - 2 ore
- Mercoledì 11 marzo 2026 h. 10,00: Bambini, design e pedagogia - 2 ore
- Mercoledì 18 marzo 2026 h. 10,00: L’estetizzazione dell’oggetto quotidiano - 2 ore
- Mercoledì 25 marzo 2026 h. 10,00: Bruno Munari, Enzo Mari e i fratelli Castiglioni - 2 ore
- Mercoledì 1° aprile 2026 h. 10,00: Vecchio e nuovo nel design del terzo millennio - 2 ore
Testi consigliati
Il docente consiglia l’integrazione del materiale fornito (videolezioni, slides, esercitazioni) con i seguenti testi, a cui il docente può fare riferimento durante le lezioni: -
Belfanti Carlo Marco, Storia culturale del Made in Italy, Il Mulino; -
Bassi Alberto, Design contemporaneo Istruzioni per l’uso, il Mulino; -
De Fusco Renato, Storia del design, Editori Laterza, Roma-Bari 2005; -
De Fusco Renato, Made in Italy. Storia del design italiano, Altralinea Edizioni, Firenze 2014; -
Munari Bruno, Da cosa nasce cosa. Appunti per una metodologia progettuale, Editori Laterza, Roma-Bari 2007; -
Vercelloni, Matteo, Breve storia del design italiano, Carrocci, Roma 2008.
Ulteriori riferimenti bibliografici saranno suggeriti durante il corso.
Organizzazione didattica
Modalità di erogazione del corso:
Insegnamento erogato interamente “a distanza”, secondo un’articolazione di 8 unità didattiche, ciascuna del “peso” di 1 CFU.
Attività didattiche previste
Le attività di didattica, suddivise tra didattica erogativa (DE) e didattica interattiva (DI), saranno costituite da 7 ore per CFU e ripartite secondo una struttura di almeno 2,5 ore di DE (tenuta in considerazione la necessità di riascolto) e di 2 ore di DI per ciascun CFU.
Attività didattica erogativa (40 ore):
· 40 lezioni frontali videoregistrate, della durata di circa 30 minuti ciascuna (tenuta in considerazione la necessità di riascolto) sempre disponibili in piattaforma.
Attività didattica interattiva (16 ore):
· 8 aule virtuali programmate della durata di 2 h ciascuna; eventuali ulteriori incontri potranno essere stabiliti durante il corso.
Syllabus degli incontri:
· Incontro introduttivo sul corso / Indagine sul significato del termine “Design” e discussione sul concetto di oggetti iconici- 2 ore
· Nuovi materiali - 2 ore
· Giò Ponti - 2 ore
· Il design in Italia negli anni del regime - 2 ore
· Bambini, design e pedagogia - 2 ore
· L’estetizzazione dell’oggetto quotidiano - 2 ore
· Bruno Munari, Enzo Mari e i fratelli Castiglioni - 2 ore
· Vecchio e nuovo nel design del terzo millennio - 2 ore
Attività di autoapprendimento:
Test di autovalutazione a conclusione di ogni lezione, costituito da 5 domande (relative ai contenuti esposti nella lezione) a risposta multipla, con 4 risposte di cui una sola corretta.
L'articolazione tra DE e DI, per ciascuna unità didattica, sarà organizzata coerentemente con gli obiettivi formativi specifici dell’insegnamento.
Lezioni
Presentazione e definizione della disciplina
I prodromi e la nascita del disegno industriale
I 4 fattori del sistema design
L'industrializzazione della ceramica
La semplificazione dell'arredo nel Vecchio e nel Nuovo continente
La rivoluzione industriale
Christopher Dresser
Il caso Thonet
Critica al sistema produttivo industriale: William Morris e le associazioni delle Arts & Crafts
Liberty e Art Nouveau
Il metodo americano
Germania: una nazione-azienda
Il caso AEG
La Wiener Werkstätte
Le avanguardie e il design
Rietveld oltre il De Stijl
Adolf Loos
Il Bauhaus. La scuola
Il Bauhaus e i quattro parametri del design
I Vchutemas russi
Il caso Ford
Francia: dall'Art Déco al funzionalismo
Il Futurismo e il suo contributo al design
L'Italia tra stile Novecento e razionalismo
L'Italia nel Dopoguerra
Italia: il prodotto d'autore
Il caso Olivetti
Il progetto della comunicazione in Italia
Il Design ai tempi della crisi: gli USA
Gli USA e lo sguardo all'Europa
Herman Miller e gli Eames
Knoll International e Eero Sarinen
Il design scandinavo
Il secondo design scandinavo
Design e industria: il modello italiano e il Radical design
I nuovi classici del design italiano
Il caso del Giappone