Scienze della Nutrizione Umana LM-61
Economia e diritto dei consumi
Settore scientifico disciplinare | Numero crediti formativi (CFU) | Docente |
IUS/01- SECS-P/08 | 10 | -- Nessun gestore -- |
Modalità di esame
A) ESAME IN PRESENZA NON DIGITALE: vi sono due possibili modalità che saranno valutate dai docenti in base al numero di prenotazioni:
1. PROVA SCRITTA: la prova scritta potrà consistere in domande a risposta aperta o a risposta multipla:
- PROVA SCRITTA CON DOMANDE A RISPOSTA APERTA: la prova sarà composta da N. 6 domande (3 per il MODULO DI DIRITTO e 3 per il MODULO DI ECONOMIA), cui lo studente è chiamato a rispondere in modo chiaro e completo, impiegando il linguaggio tecnico richiesto dalla materia ed illustrando le conoscenze maturate dopo la frequenza del corso e lo studio approfondito dei materiali didattici indicati nella scheda del corso. Le domande a risposta aperta saranno valutate ciascuna in base alla correttezza, esaustività ed esposizione della risposta.
- PROVA SCRITTA CON DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA: il compito dell’esame sarà composto da N. 30 domande a risposta multipla (15 per il MODULO DI DIRITTO e 15 per il MODULO DI ECONOMIA), con una opzione di risposta corretta.
2. PROVA ORALE: la prova si svolgerà mediante due colloqui, uno relativo al MODULO DI DIRITTO e l'altro relativo al MODULO DI ECONOMIA. Nella valutazione della prova orale verranno considerate: la conoscenza e la comprensione della materia, la capacità di applicare conoscenze e comprensione, le abilità comunicative nell’esposizione dei contenuti, l’impiego del linguaggio tecnico, chiarezza nelle risposte, capacità di ragionamento e capacità di approfondire e rielaborare in modo originale e critico le conoscenze acquisite.
B) ESAME DIGITALE (IN PRESENZA O ONLINE): l’esame consterà di un test scritto composto da 31 domande a risposta multipla (una sola risposta corretta). Lo studente avrà possibilità di selezionare una sola opzione fra quelle prospettate. Ogni risposta corretta verrà valutata “1” punto. La 31ma domanda sarà funzionale al conseguimento della lode. Pertanto, lo studente che risponderà correttamente a 30 domande su 31, conseguirà la lode solo se avrà risposto correttamente anche alla 31ma domanda; mentre lo studente che risponderà correttamente a meno di 30 domande su 31, conseguirà la votazione corrispondente al numero delle risposte esatte e la 31ma domanda non sarà valutata ai fini del punteggio, anche se corretta. Questa modalità di esame si utilizzerà per gli appelli online previsti nelle sedi periferiche oppure in presenza digitale.
Obiettivi formativi
Il corso integrato di ECONOMIA E DIRITTO DEI CONSUMI: REGOLE GIURIDICHE E ECONOMICHE IN NUTRIZIONE nell’ambito del Corso di Studi in Scienze della Nutrizione Umana, Curriculum Nutrizione Umana, è finalizzato alla formazione di laureati magistrali esperti negli ambiti inerenti allo studio delle problematiche relative alla tutela dei diritti dei consumatori dei prodotti alimentari e all’analisi, alla progettazione e alla gestione delle strategie d’impresa nel mercato alimentare.
MODULO DI DIRITTO: il modulo di Diritto si propone di:
- Fornire conoscenze relative alla tutela dei diritti dei consumatori dei prodotti alimentari e degli aspetti giuridici più rilevanti che, alla luce delle più pertinenti disposizioni normative, scandiscono il rapporto che lega la circolazione di questa particolare categoria di prodotti alla protezione dell’individuo.
- Fornire gli strumenti tecnico-giuridici indispensabili per poter operare quali professionisti del settore attraverso la disamina delle linee generali del quadro normativo comunitario e nazionale teso alla consumer protection
- Sviluppare competenze in materia di diritto alla sicurezza alimentare e delle regole che governano l’etichettatura, la pubblicità commerciale e la corretta informazione dei prodotti alimentari destinati al consumo dell’individuo.
MODULO DI ECONOMIA: il modulo di Economia intende:
- Fornire conoscenze avanzate sui meccanismi neuroscientifici, psicologici ed economici che governano le scelte di consumo alimentare, con particolare attenzione alle implicazioni per la salute pubblica, per la sostenibilità ambientale e per la responsabilità d’impresa.
- Sviluppare competenze di analisi critica dei modelli di marketing nutrizionale – sia in ottica pubblica sia in ottica d’impresa – e della loro efficacia (o inefficacia) rispetto agli obiettivi di policy.
- Affinare la capacità di progettazione di interventi comunicazionali ed esperienziali (etichette ambientali, formati di prodotto, gamification, customer-experience management, marketing inclusivo, ecc.) orientati a modelli di consumo consapevoli, responsabili e sostenibili.
- Promuovere autonomia di giudizio nella valutazione delle informazioni di mercato, nella gestione di scenari di crisi e nella progettazione di strategie di resilienza e adattamento.
Potenziare le abilità comunicative dello studente, mediante esercitazioni seminariali e project-work, per argomentare in modo rigoroso le proprie analisi e proposte operative.
Risultati di apprendimento attesi
Gli studenti devono raggiungere un adeguato livello di conoscenza delle norme giuridiche volte a tutelare il consumatore di prodotti alimentari e delle strategie d’impresa dell’industria alimentare.
Conoscenza e capacità di comprensione
MODULO DI DIRITTO: al termine del corso, lo studente saprà:
- Comprendere le regole giuridiche di base e di settore che disciplinano le modalità attraverso le quali un bene alimentare destinato ad essere immesso sul mercato debba essere prodotto, etichettato, pubblicizzato e poi consumato dalla persona che gode di diritti fondamentali, quali quello alla salute ed alla sicurezza alimentare.
- Ricostruire l’articolazione del diritto alla sicurezza alimentare.
- Decifrare le prescrizioni concernenti etichettatura, pubblicità e informazione commerciale.
- Cogliere le connessioni fra disciplina di settore, diritto della concorrenza, privacy e responsabilità d’impresa.
MODULO DI ECONOMIA: alla fine del corso, lo studente saprà:
- Descrivere i fondamenti neuroscientifici del consumo alimentare.
- Discutere criticamente i principi del marketing nutrizionale pubblico e privato.
- Illustrare le implicazioni economiche di shrinkflation, social media, metaverso e food innovation.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
MODULO DI DIRITTO: al termine del corso, lo studente saprà:
- Interpretare e applicare le disposizioni normative a casi concreti, elaborando pareri motivati, memorandum di compliance e check-list operative per imprese della filiera food.
- Impostare strategie di prevenzione del rischio regolatorio.
- Predisporre rapporti tecnici a supporto di decisioni aziendali o di policy pubbliche, con particolare riguardo alle procedure di richiamo prodotto, alle informative on-line e alle pratiche di green washing.
MODULO DI ECONOMIA: alla fine del corso, lo studente saprà:
- Analizzare etichette ambientali, formati di prodotto e campagne social secondo metriche di efficacia economica e socio-ambientale.
- Progettare linee guida di comunicazione nutrizionale per imprese e organismi di policy.
Abilità di giudizio
MODULO DI DIRITTO: al termine del corso, lo studente saprà:
- Valutare in autonomia la legittimità di condotte commerciali
- Proporre soluzioni normative o contrattuali innovative.
- Individuare conflitti d’interesse, stimare l’impatto etico-sociale delle scelte d’impresa e formulare opinioni critiche fondate su evidenze giuridiche e tecnico-scientifiche.
MODULO DI ECONOMIA: alla fine del corso, lo studente saprà:
- Valutare criticamente dati di mercato complessi per elaborare raccomandazioni strategiche.
- Individuare implicazioni etiche di pratiche di consumo e proporre scenari alternativi sostenibili.
Abilità di comunicare
MODULO DI DIRITTO: al termine del corso, lo studente saprà:
- Argomentare con rigore linguistico e terminologico.
- Interagire con interlocutori eterogenei (manager, tecnologi alimentari, organi di vigilanza, associazioni di consumatori) adattando registro e struttura espositiva al contesto professionale richiesto.
MODULO DI ECONOMIA: alla fine del corso, lo studente saprà:
- Redigere report tecnici e policy brief con linguaggio specialistico.
- Presentare oralmente casi di studio utilizzando supporti digitali.
Capacità di apprendimento
MODULO DI DIRITTO: al termine del corso, lo studente saprà:
- Reperire, selezionare e analizzare nuove fonti normative, decisioni giurisprudenziali, linee guida delle autorità di controllo e studi interdisciplinari (economia, scienze alimentari, comunicazione digitale).
- Affrontare studi avanzati, master specialistici o attività di ricerca, mantenendo un orientamento proattivo verso l’innovazione legislativa e giurisprudenziale nel campo della consumer protection alimentare.
MODULO DI ECONOMIA: alla fine del corso, lo studente saprà:
- Selezionare in autonomia fonti scientifiche primarie e secondarie.
Aggiornare le proprie competenze su tecnologie emergenti (es. metaverso) e nuove tendenze di consumo.
Programma del corso
MODULO DI DIRITTO:
Il programma del modulo si articola nelle seguenti 3 Unità Didattiche:
A) FONDAMENTI DI DIRITTO PRIVATO E ARCHITETTURA DELLE FONTI
- Ordinamento giuridico: concetto, funzioni e principi ordinatori
- Le fonti del diritto interno: legge, regolamento, consuetudine
- Fonti sovranazionali e primato dell’ordinamento dell’Unione Europea
- Gerarchia delle fonti e risoluzione dei conflitti normativi
- Applicazione della legge nel tempo e nello spazio
- Tecniche di interpretazione giuridica e metodo sistematico
- Giurisprudenza, soft law e ruolo delle autorità indipendenti
B) SOGGETTI E DIRITTI NEL CONSUMO ALIMENTARE
- Il diritto dei consumi: genesi, oggetto e principi ispiratori
- La figura del consumatore
- Professionista, produttore, distributore: obblighi e responsabilità
- Evoluzione della tutela consumeristica nell’Unione Europea
- Sviluppo della protezione del consumatore in Italia
- Il Codice del Consumo: struttura, finalità e ambito di applicazione
- Diritti patrimoniali e diritti fondamentali del consumatore
- Diritto alla salute e diritto alla sicurezza alimentare
- Strumenti di tutela amministrativa, giurisdizionale e ADR
C) SICUREZZA ALIMENTARE, INFORMAZIONE COMMERCIALE E DISCIPLINA SPECIALE DEI PRODOTTI
- Principi della sicurezza alimentare: Regolamento (CE) n. 178/2002
- Informazione al consumatore: Regolamento (UE) 1169/2011
- Etichettatura nutrizionale e tabelle degli ingredienti
- Claim pubblicitari e responsabilità del professionista alimentare
- Etichettatura speciale: allergeni, DOP, IGP, STG e OGM
- Pubblicità ingannevole e pratiche commerciali sleali nel settore food
- Sicurezza dei prodotti alimentari nel Codice del Consumo
- ADR e ruolo dell’AGCM nella risoluzione delle controversie alimentari
- Casi giurisprudenziali e regime sanzionatorio in materia di food safety
Testi consigliati
Il docente consiglia l’integrazione del materiale fornito (videolezioni e slides) con i seguenti testi, a cui il docente può fare riferimento durante le lezioni:
- P. Perlingieri, Diritto civile nella legalità costituzionale secondo il sistema italo-europeo. Il sistema italo-europeo delle fonti, Vol. 2;
- G. Perlingieri, Il diritto civile tra principi e regole, 2022;
- S. Pagliantini, Diritto contrattuale dei consumatori, 2022.
MODULO DI ECONOMIA:
Il programma del modulo si articola nelle seguenti 5 Unità Didattiche:
A) NEUROSCIENZE E FONDAMENTI ECONOMICI DEL CONSUMO ALIMENTARE
- Analisi dei circuiti neurali implicati nella scelta alimentare e nei processi di ricompensa.
- Ruolo delle euristiche cognitive e delle emozioni nelle decisioni di acquisto.
- Marketing nutrizionale in prospettiva di politica pubblica: strumenti persuasivi e nudging.
- Relazione fra industria alimentare, strategie di marketing non coercitivo e salute collettiva.
- Impatti economici di campagne pubbliche orientate alla prevenzione.
B) COMUNICAZIONE NUTRIZIONALE E RISPOSTA DEL CONSUMATORE
- Possibili errori nella comunicazione basata su scelte consapevoli.
- Inefficacia di talune etichette e messaggi salutistici: analisi delle cause.
- Etichette ambientali: comprensione, motivazione e comportamenti di acquisto.
- Politiche di formato, promozione di quantità e trade-off economico-aziendali.
- Comunicazione nutrizionale nella distribuzione: ruolo del retail design e della segnaletica di scaffale.
C) PREZZO, PIATTAFORME DIGITALI E GAMIFICATION
- Shrinkflation e percezione del valore: impatti su quantità, qualità e fiducia dei consumatori.
- Social media e influencer marketing: meccanismi di peer endorsement e social proof.
- Dinamiche di gamification nei processi di consumo: badge, reward e leader-board.
- Gestione della customer experience multicanale: touchpoint fisici e digitali.
- Digitalizzazione dei percorsi di scelta: algoritmi di raccomandazione e filtri informativi.
D) NUOVE FORME DI CONSUMO E INNOVAZIONE ALIMENTARE:
- Consumo digitale nel metaverso: ambienti immersivi e virtual storefront.
- Comunità e tribù di marca: dinamiche identitarie e co-creazione di valore.
- Food innovation: novel food, plant-based e proteine alternative.
- Economia della longevità: silver economy e segmentazione intergenerazionale.
- Inclusività, diversity marketing e accessibilità dell’offerta alimentare.
E) ETICA, SOSTENIBILITÀ E RESILIENZA NEI COMPORTAMENTI DI CONSUMO
- Etica del consumo e boicottaggi: motori valoriali e impatti reputazionali.
- Minimalismo, movimento “no-buy” e deconsumption.
- Comportamenti di acquisto in contesti di crisi: shock sanitari, geopolitici ed economici.
- Strategie di resilienza e adattamento post-crisi per imprese e consumatori.
- Indicatori di sostenibilità socio-ambientale lungo la catena del valore.
Testi consigliati
Il docente consiglia l’integrazione del materiale fornito (videolezioni e slides) con i seguenti testi, a cui il docente può fare riferimento durante le lezioni:
- Kotler, P., Kartajaya, H., & Setiawan, I. (2025). Marketing 6.0: Il futuro è immersivo. HOEPLI EDITORE.
Lugli, G. (2015). Cibo, salute e business: neuroscienze e marketing nutrizionale. EGEA spa.
Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente
Criteri di valutazione di una prova d’esame
La valutazione finale dell’apprendimento, esplicitata in trentesimi, è strutturata secondo i cinque Descrittori di Dublino, ciascuno associato a indicatori qualitativi e a un peso ponderato che riflette l’importanza formativa attribuita dal Corso di Studio.
1. Conoscenza e capacità di comprensione (fino a 3/30)
Lo studente dovrà dimostrare di possedere un quadro informativo completo, approfondito e ben argomentato dei fondamenti teorici dell’insegnamento:
· Eccellente (3/3): esposizione esaustiva, uso preciso di concetti specialistici, collegamento critico fra tematiche differenti.
· Buono (2/3): conoscenza solida ma parzialmente lacunosa su temi avanzati.
· Sufficiente (1/3): padronanza di base, descrizione talvolta generica o non sempre ben illustrata.
· Insufficiente (0/3): informazioni frammentarie o erronee.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (fino a 9/30)
Si valuta la padronanza operativa della materia e la pertinenza delle argomentazioni applicate a casi concreti:
· 8–9 punti: analisi rigorosa, integrazione di evidenze empiriche e proposte progettuali innovative.
· 6–7 punti: applicazione corretta dei modelli con argomentazioni sostanzialmente adeguate.
· 4–5 punti: soluzioni accettabili ma poco approfondite o scarsamente giustificate.
· 0–3 punti: applicazioni incongruenti o non supportate da logica economica.
3. Autonomia di giudizio (fino a 9/30)
Rileva la capacità di raccogliere e interpretare dati per formulare valutazioni indipendenti:
· 8–9 punti: interpretazione critica di fonti multiple, elaborazione di scenari strategici originali e coerenti.
· 6–7 punti: giudizi corretti ma basati su set informativi limitati o analisi convenzionali.
· 4–5 punti: autonomia parziale; tendenza a riportare conclusioni altrui senza rielaborazione significativa.
· 0–3 punti: dipendenza da schemi precostituiti, assenza di valutazioni autonome.
4. Abilità comunicative (fino a 3/30)
Si misura la chiarezza espositiva, l’uso di linguaggio tecnico appropriato e la capacità di stabilire collegamenti interdisciplinari:
· 3/3: esposizione fluida, terminologia specialistica impeccabile, struttura argomentativa coesa.
· 2/3: comunicazione sostanzialmente corretta con minime imprecisioni terminologiche o logiche.
· 1/3: chiarezza limitata, ricorso sporadico a lessico tecnico, collegamenti deboli.
· 0/3: esposizione confusa, terminologia impropria, mancanza di coerenza.
5. Capacità di apprendimento (fino a 6/30)
Riguarda la prova di un apprendimento tale da consentire studi successivi con autonomia, evidenziata dalla selezione critica di fonti e dall’aggiornamento su trend emergenti.
· 5–6 punti: solide competenze metodologiche, abilità nell’autorientarsi verso letteratura scientifica avanzata.
· 3–4 punti: buona capacità di individuare e comprendere fonti pertinenti, ma limitata originalità nell’approfondimento.
· 1–2 punti: consultazione passiva di materiali suggeriti, scarsa evidenza di auto-apprendimento.
· 0 punti: incapacità di individuare o utilizzare risorse autonomamente.
Attribuzione del voto finale
Il punteggio complessivo (max 30/30) si ottiene sommando i risultati conseguiti in ciascun descrittore. Eventuale lodeviene attribuita quando il punteggio totale raggiunge 30/30 in entrambi i moduli dell’insegnamento.
Propedeuticità
Prerequisiti
Organizzazione didattica
Ricevimento studenti
Lezioni
Il diritto e l'ordinamento giuridico. Prima parte
Il diritto e l'ordinamento giuridico. Seconda parte
La catalogazione delle norme e delle fonti del diritto. Prima parte
La catalogazione delle norme e delle fonti del diritto. Seconda parte
La catalogazione delle norme e delle fonti del diritto. La gerarchia delle fonti. Prima parte
La catalogazione delle norme e delle fonti del diritto. La gerarchia delle fonti. Seconda parte
L'applicazione e l'interpretazione del diritto. Prima parte
L'applicazione e l'interpretazione del diritto. Seconda parte
Il diritto dei consumi. I soggetti. Il consumatore in generale
Le varie figure di consumatori. Il consumatore medio
I fondamenti neuroscientifici del consumo alimentare
Le varie figure di consumatori. Il consumatore vulnerabile
Il marketing nutrizionale nella prospettiva dell\'operatore pubblico
La parte forte del rapporto di consumo. Il professionista
Industria alimentare e marketing nutrizionale non coercitivo
Le tappe evolutive della tutela del consumatore nel rapporto di consumo in Europa
Il marketing nutrizionale nella prospettiva delle imprese industriali
Le tappe evolutive della tutela del consumatore nel rapporto di consumo in Italia
Alimentazione, salute e marketing nutrizionale delle imprese industriali
I diritti dei consumatori nel rapporto di consumo. La legislazione nazionale
Gli errori della comunicazione nutrizionale basata su scelte consapevoli
I diritti dei consumatori nel rapporto di consumo
L\'inefficacia di alcune forme di comunicazione nutrizionale
I diritti dei consumatori nel rapporto di consumo. Il diritto alla salute
Le etichette ambientali: comprensione, motivazione e risposta del consumatore
Il diritto alla sicurezza alimentare del consumatore. Il reg. 178/2002
Come orientare la comunicazione nutrizionale della distribuzione alimentare
Il diritto alla sicurezza alimentare del consumatore. Dopo il reg. 178/2002
Shrinkflation, quantità
La sicurezza alimentare in Italia
Social media, influencer marketing e decisioni di acquisto
La sicurezza dei prodotti nel codice del consumo
Gamification nei processi di consumo
Ambito di applicazione delle norme sulla sicurezza alimentare. L'etichettatura
Digitalizzazione e comportamento del consumatore
Applicazione pratica delle norme sull'etichettatura dei prodotti alimentari
Consumo digitale e metaverso
Applicazione pratica delle norme sull'etichettatura ai prodotti preconfezionati
Food innovation e consumo alimentare alternativo
Applicazione pratiche delle norme sull'etichettatura ai prodotti sfusi e preincarti ed ai prodotti con allergeni
Economia della longevità
Applicazione pratica delle norme sull'etichettatura ai prodotti di qualità ed OGM
Inclusività
Ambito di applicazione delle norme sulla sicurezza alimentare. La pubblicità
Etica del consumo e boicottaggi etici
Pubblicità ingannevole. Rimedi
Consumo sostenibile e minimalismo: il movimento 'No-Buy'
L'ingannevolezza della pubblicità dei prodotti alimentari. Casi pratici e decisioni. Prima parte
Deconsumption: cause ed effetti sulle aziende
L'ingannevolezza della pubblicità dei prodotti alimentari. Casi pratici e decisioni. Seconda parte. Responsabilità e sanzioni
Resilienza e adattamento nei comportamenti di consumo post-crisi